Il perdono divino

Maggio 29, 2024 La Medicina dell’Anima

Tu hai avuto pietà di lui, e Io ho avuto pietà di te.

Veronica Baker


Il perdono divino

Un giorno morì un grande mistico di nome Abu.

Qualche tempo dopo la sua morte, apparve in sogno a un suo caro amico.
Appena l’amico lo vide, gli chiese se nei Cieli l’avessero trattato bene e se fosse salvo.


Il Perdono Divino


Abu gli rispose che il Signore l’aveva perdonato.
Gli raccontò che, dopo la morte, si era trovato al cospetto del Signore, e Dio gli aveva chiesto :

“Ti perdono.
Ma tu, Abu, lo sai perché lo faccio ?”

Abu gli aveva risposto :

“Immagino che sia stato per le buone azioni che ho fatto”.

Ma Dio aveva risposto :

“No, non è stato per questo”.

Allora Abu aveva replicato :

“Credo che sia stato merito della mia devozione”.

Ma Dio replicò :

“No, non è per questo”.

Allora Abu, di nuovo :

“Signore, è stato forse per i pellegrinaggi, per le elemosine, per i digiuni oppure per le preghiere ?”

Dio replicò :

“Non è per questo”.

Abu aveva detto :

“Sarà per i miei viaggi presso gli uomini devoti, o per il grande amore che ho nutrito per la conoscenza”.

Il Signore aveva risposto :

“No, non è stato per tutte queste cose”.

Allora Abu ammise :

“Signore, allora non capisco proprio perché mi hai perdonato.
Ho fatto quello che mi hai chiesto perché credevo di trovare la salvezza.

Ho osservato i precetti con devozione”.

Il Signore disse :

“Abu, ti ricordi una notte in cui camminavi per i vicoli della città ?
Era una notte molto fredda in cui nevicava ?”.

Quella notte hai visto un gattino bagnato e affamato.
Il gattino strisciava lungo i muri per ripararsi dalla neve.

Cercava un posto caldo dove ripararsi.
L’hai visto e hai provato compassione.

L’hai raccolto, l’hai riparato nel calduccio della tua pelliccia e l’hai portato a casa”.

Abu rispose :

“Certo che ricordo !
Se non l’avessi portato a casa mia, il gattino sarebbe morto.
L’ho raccolto e nutrito”.

Dio gli sorrise e gli disse :

“Ecco, adesso conosci il motivo per cui ti ho perdonato.
Ti ho perdonato perché hai avuto compassione di quel povero gattino abbandonato.

Questo è stato sufficiente.
Tu hai avuto pietà di lui, ed Io ho avuto pietà di te”.

Fonte : La compagnia degli Erranti


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