Marzo 1, 2023 MacroEcoAnemia
La fine di un’era.
Il prossimo equilibrio che verrà

Nel corso dell’ultimo decennio, l’americano medio ha subito un colpo che non avrebbe mai immaginato.
Sono infatti molti gli aspetti della sua vita che sono stati stravolti :
L’idea di essere i migliori del mondo.
Il “sogno americano“, che si avvera solo quando si comportano in modo non propriamente ortodosso e non perché sono dei bravi lavoratori.
Il loro stile di vita estremamente consumistico, i cui costi stanno pagando pesantemente, ma che ormai non ha alcuna alternativa.
La fragilità e la dipendenza finanziaria dall’estero, in particolare dalla Cina.
I ripetuti e costosissimi fallimenti militari.
Ci sono film in cui i cattivi quasi hanno la meglio sul buono, ma poi arriva la cavalleria e tutti se ne vanno felici a casa.
Piano piano, il dubbio di vivere non nel paese di Superman, ma in quello che, sotto certi aspetti, è peggiore, sta venendo a molti.
Per questo motivo sono in crisi.
Si è dissolto il miraggio del Bengodi, della Camelot sognante, delle nuove possibilità e del nuovo boom americano.
Sta prendendo piede un’immagine tetra.
La fine di un’era.
Nel nuovo schema di equilibri mondiali, il ruolo egemone e di equilibrio tra l’impero in declino (gli USA) e le future potenze economiche asiatiche dominatrici (Cina e India) sarà riservato a un’alleanza tra Europa e Russia.
Gli USA si sono sempre impegnati per impedire la formazione di questo nuovo blocco economico-politico.
Un processo inevitabile nel lungo periodo.
Valori culturali, vicinanza geografica, condivisione di risorse naturali e di conoscenze tecniche permetteranno alla prossima nuova forza nascente di vigilare sul mondo del futuro.