Gennaio 15, 2008 Il lato oscuro degli scacchi, Memorie dal sottoscala
Il rispetto deve essere per tutti
La cosa più importante è […]
È umiliante perdere con qualcuno che gioca male (purtroppo succede).
La linea divisoria non è tra maschi e femmine, né tra minorenni e adulti, né tra cinesi e finlandesi.La linea divisoria è tra chi gioca male e chi gioca bene, a prescindere da sesso, età, religione, colore dei capelli e numero di scarpa. […]
Un pensiero condivisibile di Edoardo Vancini in ogni suo punto, tanto di cappello.
Ma allora perché nel club in cui è tesserato chi ha scritto queste parole continuano a non rispettare i diritti umani più elementari ?
Non ne sono a conoscenza ?
Non credo proprio.
Viene fatto consapevolmente.
Solo una domanda : perché?
Il rispetto deve essere per tutti, nessuno escluso.
Forse qualcuno (o molti ?) avrebbe bisogno di documentarsi prima di parlare.
Meditate, gente, meditate.
Un’altra persona avrebbe fatto scoppiare un quarantotto già da un anno.