Agosto 7, 2011 EcoAnemia
Il senso del pericolo
Non guardo mai quello che succede alla Domenica al TASE (Tel Aviv Stock Exchange), ma oggi sì : in questo momento perde circa il 6%.
Il 1987 (oppure il 1998 , che come modalità e ragioni è più vicino a quello che sta succedendo in questi giorni) si è materializzato.
Il mio post del 4 Agosto alle 11.30 (e non solo quello, è dall’inizio della settimana scorsa che ho iniziato ad usare termini come guerra finanziaria, difesa con elmetto e sinonimi vari) rimarrà nella storia, mi pare che in giro per i diversi forum e blog l’unico sito che abbia paventato questa possibilità sia stato solo questo (posso sbagliarmi, naturalmente, non facendo più parte dell’ambiente non ho più i contatti di una volta).
Naturalmente non lo ammetteranno mai, ma poco importa.
Gli oneri e gli onori li lascio volentieri a chi si vuole pavoneggiare, ma in questo contesto l’unica cosa che conta è la concretezza.
E per altro, questo non fa altro che confermare l’assoluta inadeguatezza del panorama di bloggers, analisi e commentatori (nazionali e non) che non sanno guardare al di là del proprio naso e che soprattutto non hanno mai dovuto combattere delle guerre per la sopravvivenza, avendo molto spesso ottenuto dalla vita tutto subito senza sforzi.
Chi ama davvero questo lavoro e lo fa prima di tutto con passione, senza pensare esclusivamente al tornaconto economico ed alla sopravvalutazione del proprio ego, ad un certo punto inizia ad avere un vero e proprio feeling con il mercato.
Con il tempo ho imparato che numeri, trend-lines, ritracciamenti, percentuali, indicatori sono solo dei possibili aiuti , ma poco di più.
Ma quello che conta quasi esclusivamente è la psicologia di massa.
Non solo dati oggettivi o dinamiche passate che si ripropongono e che servono da modello, ma anche le mie sensazioni.
Soprattutto il senso del pericolo che nella mia vita mi è sempre stato (almeno fino ad ora) fedele compagno.
Ma da adesso iniziano le vere difficoltà.
P.S.: ho l’impressione domani alla riapertura salteranno davvero in tanti, sicuramente tutti coloro che avranno dei pesanti long, e soprattutto chi ha venduto put a qualsivoglia scadenza verrà maciullato senza pietà dal margin call causato dalla valanga di vendite in apertura.