Di solito, il termine “silenzio” è associato a qualcosa di negativo, di vuoto, un’assenza di suoni, di rumori.
Questo fraintendimento è così comune perché poche persone hanno fatto esperienza del silenzio.
Di solito, sotto la voce “silenzio”, non si sperimenta altro che “assenza di rumori”.
Ma il silenzio è un fenomeno completamente diverso.
È assolutamente positivo.
È un’esperienza esistenziale, non è vuoto.
È pervaso da una musica mai udita, da una fragranza ignota e da una luce visibile solo agli occhi interiori.
Non è qualcosa di immaginario, ma una realtà già presente in tutti.
Il problema è che noi non guardiamo mai dentro di noi.
Il tuo mondo interiore ha un sapore, una fragranza e una luce propri.
Ed è assoluto silenzio, silenzio immenso, eterno silenzio.
Non c’è mai stato rumore, né mai ci sarà.
Nessuna parola può raggiungerlo, ma tu puoi riuscirci.
Il centro del tuo essere è il centro di tutto.
Niente lo può toccare.
È silenzio eterno : i giorni vanno e vengono, gli anni passano, scorrono i secoli.
La vita va e viene, ma il tuo essere rimane esattamente identico al suo eterno silenzio.
La stessa musica senza suono, la stessa fragranza dell’essenza divina, la stessa trascendenza di tutto ciò che è mortale e transeunte.
Non è il tuo silenzio.
Tu sei il silenzio.
Non è qualcosa di tuo ; sei posseduto da esso, ed è questa la sua grandezza.
Perfino tu non sei presente, perché la tua presenza sarebbe di disturbo.
Il silenzio è talmente profondo che non esiste alcuna presenza, neppure la tua.
E questo silenzio ti dona verità, amore e mille benedizioni.
