Ottobre 7, 2024 Riflessioni di una eretica
L’essere umano può davvero “adattarsi” a qualsiasi situazione.
Il vero motore della vita. Un essere umano represso non può essere felice

L’essere umano può davvero “adattarsi” a qualsiasi situazione.
Quindi, anche quando vive in un contesto folle (come nel periodo 2020-2022) può “accontentarsi” di sopravvivere.
In questo caso, erroneamente, pensa di essere nel giusto e di avere trovato una sua zona di comfort.
Una sorta di equilibrio “assoluto”.
Il “nuovo”, anche se migliore, paradossalmente lo destabilizzerebbe.
Per quale motivo allora la società non si è ribellata completamente a condizioni di vita altamente disumane ? Con uno stupido pretesto che non era mai successo nella storia ?
La maggioranza della gente era semplicemente convinta, consapevolmente o meno, di avere raggiunto il massimo tenore di vita a cui poteva aspirare.
Una sorta di aurea mediocrità in cui “sopravvivere”.
Il vero motore della vita è la curiosità, la voglia di conoscenza.
E senza curiosità si cresce una generazione di automi che seguono regole e prescrizioni senza porsi alcuna domanda su quello che stanno facendo.
Ma un essere umano represso non può essere felice.
Non potrà mai essere all’avanguardia dal punto di vista tecnologico o scientifico.
Una mente limitata che apprende passivamente come un computer.
Quindi, priva di qualsiasi briciolo di umanità.