Novembre 28, 2024 Riflessioni di una eretica, EcoAnemia
L’uomo è sempre superiore alla macchina.
In the end. Quanti oggi pensano realmente in modo critico e indipendente ?
Nel corso degli ultimi anni ho avuto diverse volte la possibilità di lavorare a stretto contatto con alcuni dei personaggi più prestigiosi (in ambito economico/finanziario) a livello mondiale.
Pensavo che fossero esperienze uniche.
Che mi avrebbero fatto crescere molto.
Ain’t it strange
When everything you wanted
Was nothing that you wanted
In the end
Invece non è stato così.
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Alla fine, sono arrivata a fare le mie personali considerazioni sul perché di quanto accaduto.
Nella maggior parte dei casi, chiunque ottenga grande visibilità (mediatica, accademica o in qualsiasi altro ambito) non è detto che sia una persona che ne sappia davvero più degli altri.
E fin qui, nulla di nuovo.
Certamente si può conoscere un argomento più di chiunque altro, avere progettato il miglior linguaggio di programmazione o possedere l’intelligenza artificiale più avanzata.
Ma per trasmettere le proprie conoscenze e per essere un vero formatore, occorre possedere umanità.
Se ci si affida esclusivamente al giudizio di una macchina, se si fa di tutto per non esprimere opinioni personali (forse perché non si è minimamente capaci di farlo…), quando si sta palesemente sbagliando e ci si trincererà dietro la frase “è la macchina che ragiona, e non io“, se si cerca di uniformare le tesi alle ipotesi fatte anziché provare ad ascoltare chi ha un’opinione contraria basata su un altro tipo di ipotesi…
… beh, non solo non riuscirai mai a trasmettere il tuo immenso sapere.
Ma soprattutto, a mio avviso, sei arrivato al capolinea del tuo progetto.
Perché avere un ego così elevato da non ammettere mai di avere sbagliato è sempre l’anticamera del fallimento.
Anche perché l’uomo è e sarà sempre superiore alla macchina.
Avevo già visto questa pellicola.
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Quanti oggi hanno realmente la capacità di pensare in modo critico e soprattutto indipendente, senza avere alcun interesse di parte ?
In pochi, davvero.
E chi lavora a un certo livello, in realtà, è sempre un burattino di qualcuno più grande di lui.
Quindi la mia risposta è stata davvero semplice.
Ho dovuto fare un passo indietro.
Ho scelto la libertà.
Dicono che occorra davvero molto coraggio.
Ma il coraggio è semplicemente il prezzo da pagare per essere libera di essere, di comportarmi nel modo che ritengo giusto e di esprimere il mio pensiero in modo realmente indipendente.
E da sempre sono convinta che sia molto costoso.
In fondo, non è difficile.
Take my house
Take the car
Take the clothes
But you can’t take the spirit
In fondo, anche la vita è composta da cicli.