L’indicatore tecnico “ipermercato – reparto alimentari” ha segnalato ancora una volta bear market prolungato (non che ce ne fosse bisogno in effetti di altre conferme tecniche).
Siamo arrivati all’ammazzacaffè : dal 3×2 siamo arrivati al prendi 2 paghi 1.
Sui beni di prima necessità.
Inoltre, una gran parte degli articoli sono scontati dal 30 al 40%.
Ricordo che tale indicatore, che utilizzo oramai dal 2004 – totalmente empirico e basato esclusivamente sulla frequenza degli sconti nei supermercati – dà sempre dei risultati affidabilissimi ed inequivocabili sui trend di mercato di medio/lungo periodo.
Non solo deflazione pura.
E non solo scarsità di denaro in giro.
Quello di oggi è un responso chiaro : la gente sta avendo grandi difficoltà a fare la spesa, non solo ad arrivare a fine mese.
Consiglio di diversificazione dei propri investimenti : riempire le cantine e le dispense di generi alimentari a lunga conservazione.
Una scelta assai conservativa, senza dubbio.
Forse un eccesso di prudenza.
Ma in futuro potrebbe rivelarsi assai più utile di quello che si potrebbe pensare in questo momento.
