Indietro tutta

Febbraio 14, 2020 Erotismo d’autore

Quando adottiamo ciecamente una religione, un sistema politico, un dogma letterario, diventiamo degli automi.
Smettiamo di crescere.

“Anaïs Nin“

Il nuovo (pardon, vecchio) che avanza.
Siamo tornati ai tempi dell’Inquisizione.

Imperversano i bacchettoni, in un clima generale di persecuzione da sacrestia di paese.

Ma cosa c’è di male in questo video per essere stato vietato ai minori su YouTube per i suoi contenuti ?

Nel 1987 poteva andare in onda liberamente nelle ore notturne, pur essendo stato censurato da MTV.

Vogliamo davvero tornare ai tempi in cui il sesso era un peccato mortale?
In effetti, stiamo proprio andando in quella direzione.

Questi nuovi censori, infatti, vietano anche di pubblicare foto di donne che allattano al seno perché “volgari e dal contenuto erotico“.
E invece sono solo di una dolcezza infinita.

E nel contempo pubblicano immagini e video di ogni genere contenenti fluidi corporei e materiale macabro ai limiti dell’etica.

Ma torniamo al video “incriminato” (Etienne di Guesch Patti), letteralmente sparito per un bel po’ dal “Tubo” nella sua versione completa

Un video semplicemente stupendo.
Forse uno dei più belli di sempre.

Raffinato e ammiccante.
Il bianco e nero è azzecatissimo, soprattutto il rosso illuminato verso la fine.

L’ennesima (se mai fosse servita) dimostrazione che non serve spogliarsi per calendari e riviste atteggiandosi da femme fatale.

La classe non è acqua.
E l’erotismo parte dal cervello.

A me fa letteralmente impazzire.