Dicembre 30, 2021 Il Great Reset del WEF
Forse un giorno la gente tornerà a comportarsi come una volta.
Solidale.
Quindi, umana.
Indottrinamento
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La storia si ripete sempre.
Divide et impera – come già affermato più volte – è una tattica nota dal tempo dell’antica Roma.
Si cerca di allontanare la gente in qualsiasi maniera possibile e con qualsiasi pretesto.
Un tempo utilizzavano la religione od il colore della pelle.
Questa volta hanno escogitato una scusa diversa.
Ma lo scopo è sempre il medesimo : fare in modo che le persone si temano l’una con l’altra.
Purtroppo la gente può essere indottrinata molto facilmente.
E’ questo ovviamente anche lo scopo del “social distancing”.
Un comportamento che induce le persone più manipolabili a ritenere chiunque intorno a loro una minaccia.
Il danno psicologico che subiranno in molti sarà permanente.
E non ci sarà alcun modo per rimetterlo a posto.
Purtroppo i marxisti riescono sempre ad incoraggiare i peggiori sentimenti.
Anche questo un tema ricorrente nella storia.
Cercano sempre di passare prima come vittime.
E poi utilizzano queste “scuse” per giustificare l’oppressione delle altre persone.
Anche l’Olocausto è stato una causa diretta di questo comportamento.
La persecuzione degli ebrei da parte dei nazional-socialisti è iniziata proprio per lo stesso motivo.
Gli ebrei erano i “ricchi” banchieri e gli imprenditori più facoltosi.
Quelli che detenevano la maggior parte delle farmacie e delle gioiellerie.
Hitler iniziò a prenderli di mira per la loro ricchezza, non tanto e non solo per la loro etnia non “ariana”, arrivando pure ad ordinare di estrarre i denti d’oro dalle persone decedute.
Nessuna differenza nel comportamento nel corso dei secoli.
La natura umana non cambia mai.
Ed in un passato nemmeno tanto lontano non c’era nemmeno bisogno di chiudere le porte di casa a chiave.
Tutti si aiutavano (e si difendevano) per il bene “comune”.
Forse un giorno la gente tornerà a comportarsi come una volta.
Solidale.
Quindi, umana.
Il significato occulto della maschera
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Ovviamente è tutta una questione di agenda.
Non certo un problema di “salute pubblica”.
E le elite di certo non desiderano nessun ritorno alla normalità.
L’uso diffuso della mascherina è lo strumento perfetto per mantenere un senso di paura e di oppressione nei confronti della gente.
Indossare una mascherina comincia ad essere visto da alcuni solo come un altro capo d’abbigliamento, come un paio di scarpe.
Inoltre gli “ipnotizzati” pensano che il “social distancing” sia una nuova forma di “socializzazione”.
Una persona che indossa una mascherina li colpisce profondamente, scatenando immediatamente la loro profonda paura della malattia e della morte.
Aumenta inconsciamente lo stress e l’ansia del loro cervello, tenendole costantemente in guardia di un pericolo imminente.
Non ha alcun senso cercare di convincere queste persone.
Vedranno la luce e capiranno solo quando si renderanno conto di tutto ciò che hanno perso.
Ogni volto mascherato ricorda loro che le cose non sono affatto normali.
Devono avere paura, sempre e comunque di qualcosa.
Inoltre la mascherina disumanizza le persone che ci circondano.
E’ impossibile socializzare con una persona di cui non vediamo alcuna espressione.
Sta sorridendo o sta facendo una smorfia di disappunto ?
Come possiamo comunicare davvero con qualcuno parlando con un pezzo di stoffa sulla nostra bocca ?
Anzi, la mascherina manda un messaggio del tipo :
“Stai lontano da me, non mi fido di te”.
E i (poveri) bambini che crescono in questo clima ?
Sono educati a credere che questa normalità sia…una cosa assolutamente normale.
Una aberrazione della natura.
Ovviamente è tutto progettato per agire nel subconscio.
Lo scopo è dare l’impressione che essere separati sia giusto.
Una società che è soggetta alla paura ed al panico diventa irrazionale.
Soprattutto accetta prontamente qualsiasi misura che prometta un qualche tipo di sicurezza.
Questo è ciò che sta accadendo ora.
Per me, nessuna novità.
Da anni ormai mi aspettavo esattamente questa evoluzione.Ed ora – purtroppo – la gente comune ne capirà le conseguenze nefaste.
In poche parole, le elite ed i Think Tank hanno raggiunto il loro scopo.
Lo svuotamento dell’anima e la spersonalizzazione delle grandi masse.
Che non vogliono essere libere.
Molta gente – come ho già scritto più di una volta – non vuole e soprattutto non desidera la vera libertà.
Anzi, ne ha paura.Prendere una decisione autonomamente comporta sempre dei rischi.
E questo è il prezzo della libertà.
Ma le elite hanno raggiunto il loro risultato massimo.
Il 30% di “ipnotizzati”, il 40% di gente che si allinea per non avere “rogne”, ed il 30% di opposizione totale che non si piegherà mai a questo futuro.
Troppa per loro.
A wonderful world
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Chi crede che il “virus farsa”, il “riscaldamento globale falso” ed i “lockdown” siano situazioni separate fra di loro è come minimo un ingenuo, se non proprio un pirla.
Oppure una persona che campa di sussidi governativi (o che lavora per qualche ente pubblico).
Od un politico corrotto, un medico che ha tradito il giuramento di Ippocrate, oppure un infermiere altrettanto abietto.
I leader mondiali all’unisono utilizzano tutti lo stesso slogan e le stesse parole.
Qualcuno ancora pensa che i coprifuoco siano sempre serviti per risolvere un “problema di salute pubblica” ?
Poveri illusi.
No, sono davvero preoccupati di rivoluzioni cruente.
Che però succederanno non appena il popolo si sveglierà dal torpore e vedrà quanti posti di lavoro si stanno perdendo per sempre.
Qualcuno ancora pensa che le mascherine servano ad evitare il contagio da qualcosa ?
“Tappatevi la bocca, servi della gleba !”
Significano solo questo.