Agosto 10, 2008 Mode personaggi storie comuni
Inferno sulla A4
È possibile vedere il video della tragedia dell’A4 (solo per chi se la sente, le immagini sono terrificanti) ripreso dalle telecamere della società Autostrade.
Sembra inspiegabile il motivo per cui il camion, all’improvviso, devia sulla sinistra, non sembra in sorpasso e non sembra che la velocità sia eccessiva, vista la fila di auto.
Le possibili ipotesi sono :
Un colpo di sonno : di solito non si sterza così bruscamente, ma piuttosto in modo graduale.
È poco probabile.Uno scoppio di una gomma oppure un semiasse che cede di schianto : ipotesi possibili, soprattutto la seconda, anche se resta il dubbio su una deviazione così violenta, praticamente a 180 gradi, soprattutto considerando che il TIR pare, almeno dalle immagini, non andare a una velocità folle, ma normale.
Manovra volontaria del conducente (suicidio) : un’ipotesi sconvolgente e impressionante, ma la manovra viene fatta con prepotenza e senza incertezze.
Il TIR non sbanda e non cerca di correggere la traiettoria dopo la brusca sterzata a sinistra, che sembrava intenzionale.
Un guasto meccanico potrebbe provocare uno spostamento così netto ?
Guardare un filmato del genere fa capire che talvolta la vita è davvero una questione di coincidenze e che siamo legati al mondo terreno da un filo.
Dà i brividi pensare alla macchina che passa un secondo prima e si salva, e a quella che invece finisce lì proprio in quel momento.
Se si vuole dare una spiegazione alla parola “destino”, basta vedere questo filmato scioccante.
In ogni caso, c’è ancora bisogno di presidi efficaci per garantire la piena sicurezza dei cittadini.
I trasporti dal Veneto alla Lombardia e al Piemonte sono svolti per la maggior parte da camion con targa proveniente dall’Europa dell’est e guidati da camionisti che non parlano molto la nostra lingua e che non sono sottoposti a regole troppo severe in termini di sicurezza stradale.
Oltre ad avere turni di lavoro assolutamente massacranti e, soprattutto, impossibili da sostenere sul lungo periodo (ho personalmente visto, per due volte, una siringa volare fuori dal finestrino e atterrare nella “terra di nessuno” tra le due corsie).
La situazione non mi sembra ideale.
Le istituzioni, in particolare la Polizia Stradale e la Polizia Municipale, sembrano più predisposte a multare le famiglie che vanno in vacanza in agriturismo perché in un tratto di autostrada dove il limite è di 90 km/h vanno a 110 km/h (lecito e giusto, ovviamente, ma fatto soprattutto perché è la principale fonte di guadagno per i comuni) piuttosto che occuparsi di camion con carichi non consentiti, autisti ubriachi o con il cronotachigrafo alterato.