Settembre 25, 2009 Il lato oscuro degli scacchi
Informativa legale e Garante della Privacy
A causa di questo impietoso (ma reale) ritratto del personaggio “medio” di un certo ambiente (quello scacchistico), sono scoppiate nel mio blog grandissime baruffe.
Ho voluto essere il più possibile generica.
Il Maestro Van Katz è infatti un personaggio di fantasia.
Rappresenta i difetti e le abitudini di molte persone dell’ambiente.
Si tratta di un “collage” di episodi realmente capitati (e a cui ho assistito di persona o di cui ho ricevuto relative testimonianze) nel corso dei tanti anni in cui ho frequentato (purtroppo) quel mondo.
Ovviamente, non avrebbe avuto senso scaricare tutto su una sola persona rendendola riconoscibile.
Così, però, è scattata una caccia al “personaggio”.
Ovviamente, i soliti noti – guarda caso sempre della stessa “sponda” – da classisti fino al midollo qual sono sempre stati, non erano venuti a interloquire con me.
Ma discutevano sul loro forum, estrapolando alcune frasi a caso dal post.
Pubblicarono inoltre affermazioni diffamatorie nei miei confronti, con tanto di riferimenti anagrafici.
Ovviamente, la vicenda ebbe poi dei risvolti nella sede legale competente (Garante della Privacy).
Fu chiesta (ed ottenuta immediatamente, come per il successivo caso che mi capitò l’anno dopo) la cancellazione delle pagine web in cui, in modo del tutto arbitrario, tali personaggi mi avevano tirata in causa.
Il “loro” forum si ammutolì improvvisamente, diventando “privato”.
Agosto 19, 2009
A seguito della pubblicazione dell’articolo “Il maestro Van Katz” ad agosto, un personaggio dell’ambiente scacchistico – spalleggiato da alcuni suoi amici – ha ritenuto pretestuosamente che l’articolo lo riguardasse e, ritenendosi offeso, insieme a loro ha iniziato a pubblicare su un sito web commenti diffamatori all’indirizzo della scrivente e di un’altra persona che, secondo lui, lo avrebbero offeso.
Ciò è ben chiaro :
1. Il personaggio del “maestro Van Katz” era un personaggio immaginario che racchiudeva i difetti e le abitudini di molte persone dell’ambiente scacchistico ed era un “collage” di episodi ho assistito (o venuta a conoscenza) nel corso degli anni, come aveva fatto Paolo Bagnoli nel suo libro del 1977 “Scacchi-ritratti di personaggi tipici del mondo scacchistico” (“il pazzo”, “l’adoratore”, “il giovane”).
2. Esistono dozzine e dozzine (anzi centinaia) di giocatori italiani (da CM in su) che all’estero non sono nemmeno riconosciuti, che presentano le seguenti caratteristiche :
a) scroccano passaggi in auto e chiedono soldi in prestito ;
b) lavoricchiano qua e là in enti pubblici e sono sempre in giro a fare tornei a spese dei contribuenti ;
c) sono ignoranti e commettono errori grammaticali e sintattici quando scrivono ;
d) sono servili con i giocatori più forti e arroganti con quelli che considerano deboli.
3. Il personaggio in questione farebbe bene a darsi una calmata, perché nessuno si riferiva a lui in particolare e soprattutto non è stato fatto il suo nome, né ci sono elementi probatori che possano far pensare che si parlasse di lui.
4. Viceversa, dal momento che lui e i suoi amici del forum “Bar Sport Ghili”) stanno pubblicando, e non solo da ora, ma da alcuni mesi a questa parte, affermazioni diffamatorie nei miei confronti, facendo il mio nome e cognome, è bene che sappia che di tali affermazioni ne sosterranno le conseguenze in ogni sede competente, civile e penale.
Innanzitutto, il Garante della Privacy, al quale verrà chiesta la cancellazione delle pagine web in cui il personaggio di cui sopra ha tirato in causa con nomi e cognomi persone terze, arbitrariamente e senza alcun fondamento.
Purtroppo, certe persone non conoscono il diritto e farebbero bene a pensarci due volte e a rivolgersi a un avvocato prima di prendere iniziative delle quali poi potrebbero pentirsi.
Questo è quanto si doveva al personaggio in questione, di cui francamente mi importa ben poco.
