Intel, stime incoraggianti

Dicembre 3, 2004 EcoAnemia


Intel, stime incoraggianti

In occasione dell’aggiornamento di metà trimestre sull’andamento del business, il colosso statunitense Intel ha comunicato notizie incoraggianti per quanto concerne l’ultimo quarto del 2004.

Il gruppo dei chip ha infatti alzato le previsioni di ricavi a 9,3-9,5 miliardi di dollari da 8,6-9,2 miliardi di dollari, grazie alla crescita della domanda di chip.

Il margine lordo è invece stimato tra il 55 e il 57%, contro il 56% ventilato in ottobre.

Intel, stime incoraggianti

Notare che fino solo a di un mese fa le prospettive di crescita erano previste piatte per il 2005.
Ed i report negativi sul comparto dei semiconduttori nelle ultime settimane si sono sprecati, ecco un esempio :

Secondo gli analisti del broker svizzero-americano CSFB in futuro le vendite del settore saranno guidate dai prodotti di consumo digitali e di comunicazione, mentre dipenderanno sempre meno dal settore dei computer, che finora ha costituito la “riserva di caccia” di Intel.

La società, insomma, rischia di perdersi un trend secolare, mentre il possibile eccesso di offerta (si teme, in particolare, che l’offerta di nuovi chip da 300 mm da parte di Intel e Amd possa superare la domanda dell’11% nel 2005 e del 33% nel 2006) potrebbe rallentare presto la corsa dei personal computer.

Meglio dunque approfittare della probabile forza del titolo ancora per qualche tempo per liquidare le posizioni :

Un’opinione che giunge dopo due precedenti downgrade che la scorsa settimana avevano già colpito Intel : il broker Wedbush Morgan aveva ridotto il suo giudizio da “buy” a “hold” tagliando anche le stime sugli utili 2005 da 1,25 a 1,15 dollari per azione e riducendo da 25 a 22 dollari.

Anche più negativa First Albany, che ha portato il rating da “buy” a “underperform” raccomandando alla clientela di usare la stagionalità favorevole (Intel tende ad apprezzarsi verso la fine dell’anno, in occasione delle vendite natalizie di PC) per uscire dal titolo, riducendo a sua volta da 24 a 18 dollari il target price.

Ed anche qui ,aumento della politica dei dividendi :

Intel ha annunciato che raddoppiera’ il dividendo trimestrale a 8 centesimi per azione e un buy back per 500 milioni di azioni.
La società prevede inoltre di distribuire un miliardo di dollari in dividendi nel 2004 e due miliardi nel 2005.
A Wall Street il titolo sta perdendo 30 centesimi a 22,78 dollari.

Effetto Natale ?

In un mkt bullish, una revisione al rialzo dei dati era ampiamente prevista.

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Ma fino a quando durerà la festa ?


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