Marzo 6, 2006 Riflessioni di una eretica
Ipocrisia
In un mondo completamente dominato dalla superficialità più assoluta, ogni situazione può essere facilmente distorta.
Di conseguenza, quasi tutti gli eventi vengono descritti in maniera completamente diversa da come si sono svolti, lasciando intravedere situazioni completamente opposte alla realtà oggettiva dei fatti e, talvolta, mistificandone completamente il significato.
Inoltre, quasi tutti faticano a sostenere una minima discussione, né di persona né online.
Questo è assolutamente inconcepibile dal mio punto di vista.
È troppo facile solo criticare, è troppo facile provare invidia.
La verità è che si è persa la voglia di impegnarsi.
È più facile essere (o fingere di essere) depressi, è facilissimo piangere sul latte versato, è facilissimo lamentarsi di tutto.
Ed è facilissimo attaccare gli altri sfogando i propri istinti più bassi.
D’altra parte, l’erba del vicino è sempre più verde.
Conosco persone che hanno avuto tutto, ma che, in fondo, non sono affatto soddisfatte della loro vita.
Che dire loro ?
Sinceramente, non saprei cosa dire.
Alcuni pensieri, però, mi vengono in mente :
Nella vita, bisogna impegnarsi.
Bisogna darsi da fare.
A volte, bisogna anche accontentarsi.
Non bisogna volere delle chimere irraggiungibili.
Nella maggior parte dei casi, vedo persone che manifestano un’invidia strisciante, che naturalmente non ti viene mostrata in faccia.
Dicono che é molto meglio essere ipocriti e bugiardi.
Io odio l’ipocrisia e la falsità.
Ognuno è padrone del proprio futuro.
Bisogna prendersi la responsabilità delle proprie scelte.
E, soprattutto, non avere paura delle conseguenze.
Invece c’è chi preferisce piangere sul latte versato o lamentarsi di non aver fatto questo o quello, di non aver avuto coraggio.
Chi non risica non rosica.
Ci sono, invece, delle situazioni che non sono assolutamente prevedibili.
Situazioni in cui non si può scegliere, perché la scelta non esiste.
Non ti resta allora che combattere a viso aperto.
E andare avanti a ogni costo.
Perché in gioco c’è la tua vita e, a volte, la tua sopravvivenza.
Mai giudicare gli altri.
Non fare discorsi sulla fortuna o sulla tua presunta sfortuna.
Si rischia di cadere facilmente nel vittimismo.
E, soprattutto, non si conosce mai la reale situazione.
Mai tirare il sasso e nascondere la mano.