La Federal Reserve accetta valute diverse dal dollaro

Aprile 8, 2008 EcoAnemia


La Federal Reserve accetta valute diverse dal dollaro

Non è sfuggito alla Banca Centrale Europea un dettaglio poco pubblicizzato delle ultime misure della Federal Reserve a sostegno del mercato.

Le banche che accedono ai nuovi prestiti di Washington potranno presentare garanzie di tipo mai visto : da una decina di giorni la Fed accetta anche i titoli denominati in valute diverse dal dollaro, soprattutto in euro.

Da parte propria invece l’Eurotower non ammette alle aste chi presenta garanzie in dollari, solo quelle in euro sono accettabili.

In effetti la Fed ha già usato le proprie riserve allo spasimo, degli 837 miliardi di $ a disposizione ne ha già utilizzati 504, per il 94% titoli del Tesoro.

La quota di effetti del Tesoro che le banche utilizzano come collaterale scambiandoli con titoli di dubbia solidità accettati dalla Fed è scesa ad un livello senza precedenti del 70%.

La stessa Fed non avrebbe in teoria limiti al prorpio portafoglio, purchè crei moneta.

Ma la massa monetaria M3, calcola Capital Economics, è cresciuta del 15% nell’ultimo anno, con il balzo più forte degli ultimi 37 anni, creando moneta come mai nella storia degli Usa in tempo di pace.

Risultato di tutto questo : nessuna possibilità di evitare per i prossimi anni una inflazione a due cifre.

La Federal Reserve accetta valute diverse dal dollaro

Con il petrolio a 110 $ il barile e le materie prime agricole rincarate in un anno del 30% in media, siamo in una situazione peggiore di quella degli anni ’70.

Inoltre è un falso mito che la moneta forte protegga dall’inflazione (quindi il contagio arriverà presto anche da noi), anzi in un paese con la moneta forte meno si consuma e più i prezzi aumentano, come gli italiani appunto stanno sperimentando ogni giorno di più.


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