La frode del riscaldamento globale

Dicembre 14, 2023 Global Warming, Il Great Reset del WEF

Guardare la bellezza della natura è il primo passo per purificare la mente.

Amit Ray


La frode del riscaldamento globale

La frode del riscaldamento globale
La frode del riscaldamento globale. Contro il fanatismo ideologico e la malafede, purtroppo la scienza non può nulla…

Con l’avanzare inesorabile del Great Reset, la conoscenza della situazione climatica e dei dati rilevati in modo realistico diventerà sempre più uno strumento indispensabile.

Infatti, solitamente chi parla di questi argomenti lo fa sulla base di incompetenti affermazioni di natura politico-ideologica.

E non in base a rigorose e obiettive analisi scientifiche.
Si tratta di dati e cifre ricavati dalla misurazione e quantificazione di fenomeni naturali.

È evidente che queste persone non sanno nemmeno cosa sia la CO2, quanto ne produce l’uomo e quale sia il suo spettro di assorbimento.

E possiamo essere sicuri che chi ha fatto del riscaldamento globale d’origine umana la propria falsa religione, difficilmente accetterà di riconoscere di essersi sbagliato esaminando con obiettività i veri dati scientifici.

Purtroppo, contro il fanatismo ideologico e la malafede, la scienza non può nulla.

Ho iniziato a occuparmi di questo tema nel lontano 2009 e già allora era facilmente prevedibile capire quali fossero le losche intenzioni di questi personaggi “sinistri”.
Il bombardamento mediatico e la disinformazione sistematica, metodologie da loro utilizzate, hanno da sempre contribuito a radicare in gran parte dell’opinione pubblica convinzioni sbagliate e false.

Come quella secondo cui i cambiamenti climatici sarebbero causati dall’anidride carbonica prodotta dall’uomo.

Fanatici del cambiamento climatico che arrivano letteralmente a odiare i bambini perché il loro unico scopo (a parole) è salvare il pianeta.
Già da allora avevo capito di che pasta fossero fatti questi personaggi che iniziavano a palesarsi sul web.

Di seguito, alcuni commenti maleducati e sguaiati (presi a caso e copiati esattamente come erano stati postati) a questo mio vecchissimo post.
Allora credevo ingenuamente nella libertà di parola senza alcun filtro preventivo per tutti :

“non sono neanche daccordo con persone come te che liquidano questi argomenti estremamente importanti, in poche parole, basandosi su pochi fatti e su praticamente nessuna competenza”

“credo di essere più familiare io con il metodo scientifico di altri”

“renditi conto un po’ tu se è accettabile”

“6,5 miliardi di persone secondo te non alterano l’ambiente che li circonda, e quindi i suoi equilibri ?”

E così via…
Questi sono gli stessi personaggi che alterano i dati scientifici al fine di rendere il mondo “migliore“.
L’unica differenza è che oggi usano un argomento diverso, la CO2 di allora.

Ma il metodo usato è esattamente lo stesso.

Il documento che allora prepararono era da barzelletta.
In cui chiedevano alle nazioni di impegnarsi solennemente a non far salire le temperature terrestri di oltre 1,5°-2° nei prossimi decenni.

Questi si illudevano, o meglio, raggiravano il popolo con argomentazioni irragionevoli, di poter controllare le temperature terrestri entro un range definito.
Ma ovviamente basta un cambiamento delle correnti oceaniche, una variazione dell’attività solare o l’eruzione di un grosso vulcano per modificare le temperature di intere aree del globo per diversi mesi o anni.

Sarebbe da ridere.
Se non fosse che oggi, con le stesse argomentazioni, questi stessi pseudo-scienziati hanno letteralmente distrutto il futuro della stragrande maggioranza della popolazione mondiale.

Ma ci sarà sempre una buona parte del mondo che non si piegherà mai a diventare degli idioti senza cervello.



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