Eliot Spitzer ha rassegnato le dimissioni da governatore di New York, messo in ginocchio dalle accuse di aver frequentato un giro di prostitute ad alto prezzo.
Spitzer, che si è scusato con tutti i newyorkesi, ha dichiarato che le sue dimissioni hanno effetto dal 17 marzo.
Il vicegovernatore David Paterson, 53 anni, diventerà il 55° governatore dello Stato e ricoprirà il resto del mandato di Spitzer, che terminerà il 31 dicembre 2010.
Paterson, democratico come Spitzer, sarà il primo governatore nero dello Stato.
“Le persone, indipendentemente dalla loro posizione o dal loro potere, si assumono la responsabilità delle loro azioni. Non posso e non voglio chiedere di meno a me stesso”, ha dichiarato oggi Spitzer, 48 anni, in una conferenza stampa a Manhattan, accompagnato dalla moglie Silda.
“È per questo che mi dimetto”.
Un caso patetico.
Spitzer si considerava l’uomo perfetto, senza macchia.
Era convinto di essere l’unico uomo onesto al mondo, mentre tutti gli altri erano corrotti.
Quando era procuratore si è fatto molti nemici, non solo perché ha indagato su molte persone e le ha rovinate, ma anche perché le derideva.
Quando andò contro Grasso (il capo del NYSE), prima cercò di incastrarlo perché, essendo sposato, aveva avuto una relazione con la segretaria ; poi frugò nella sua vita e scoprì che percepiva uno stipendio troppo alto.
Si permise di deridere Grasso in pubblico perché aveva avuto una relazione con la segretaria e fece arrestare lei e la mise sotto torchio per farla confessare.
Ma la legge del contrappasso doveva colpire…
Si è scoperto che lui, sposato con tre figlie, per anni frequentava donne di notte.
Ecco perché a New York sono tutti contenti.
