Shoah è il termine ebraico che designa il genocidio perpetrato a danno del popolo ebraico dal nazismo durante il secondo conflitto mondiale.
In realtà, non si è trattato di uno sterminio solo nei confronti degli ebrei, ma di tutti coloro che erano considerati più deboli.
La Shoah, come in ambito ebraico viene chiamato l’Olocausto, termine a suo modo improprio, fu un evento senza precedenti perché mai prima d’ora era stato deciso a tavolino lo sterminio di un popolo in quanto tale.
Si è trattato di uno sterminio di immani proporzioni che, all’epoca, segnò una gravissima battuta d’arresto del processo di civilizzazione.
Un evento che mise a nudo in modo inquietante le potenzialità distruttive della modernità tecnico-industriale dell’epoca.
La tragica peculiarità di questo sterminio fu riconducibile, oltre alla vastità del programma omicida, all’impiego di tutte le risorse proprie di uno Stato nella fase avanzata dello sviluppo capitalistico.
Sono questi i fattori che rendono questo sterminio unico, in quanto mai, prima di allora, uno Stato moderno aveva preso la decisione di distruggere un intero popolo.
La pagina della vergogna. Ed oggi che cosa sta succedendo ? Esattamente lo stesso.
Uno sterminio, paradigma della “barbarie civilizzata”, perché rivolto contro la diversità umana.
E oggi che cosa sta succedendo ?
Esattamente lo stesso.
Allora : ebrei (stella gialla), prigionieri politici (stella rossa), prostitute e, in generale, persone senza fissa dimora (stella nera), immigrati e apolidi (stella blu), religiosi di altre confessioni (stella viola), detenuti comuni (stella verde), gay (stella rosa), zingari e sinti in generale (stella marrone).
Oggi gli anziani, i deboli, i dissidenti, i cattolici, i pensatori liberi (i cosiddetti “complottisti”) e, in generale, le persone di razza bianca, prevalentemente di origine europea o anglosassone.
La scusa ?
Un “virus farsa” che ha lo scopo di decimare la popolazione mondiale e di renderla schiava di una ristretta élite di circa 3.000 persone nel mondo.
Questa pagina mostrerà giorno dopo giorno le barbarie che i diversi governi mondiali stanno compiendo nei nostri confronti.
La gran massa dei tedeschi ignorò sempre i particolari più atroci di quanto avvenne nei lager.
Lo sterminio metodico e industrializzato su scala di milioni, le camere a gas tossiche, i forni crematori, l’abietto sfruttamento dei cadaveri : tutto questo non doveva essere conosciuto, e in effetti pochi lo seppero fino alla fine della guerra.
Per mantenere il segreto, fra le altre precauzioni, nel linguaggio ufficiale si usavano soltanto eufemismi cauti e cinici.
Non si scriveva “sterminio” ma “soluzione definitiva”, “deportazione” ma “trasferimento”, “uccisione col gas” ma “trattamento speciale”, e così via.
Non è negando o ignorando quello che sta accadendo che le cose cambieranno.
Solo quando la maggioranza oserà guardare in faccia la realtà e accettare la verità, ci saranno maggiori possibilità di salvezza per tutti.
Il mondo in cui noi occidentali viviamo presenta molti difetti e pericoli, ma rispetto al mondo di ieri presenta un gigantesco vantaggio.
Tutti possono sapere tutto su tutto in tempo reale.
Oggi viviamo una dittatura marxista che si è fusa completamente con i peggiori aspetti del nazismo.
Questo ha portato alla creazione del cosiddetto “mondialismo” o “globalismo”.
Una delle dittature più brutali della storia.
Una dittatura che dobbiamo combattere a tutti i costi.
Ne va della nostra libertà.
E quindi della nostra vita.
Ah, un’ultima cosa.
A mio parere, tutti gli operatori sanitari – medici, personale paramedico e infermieri – che supportano attivamente la “farsa” dovranno essere condannati all’ergastolo per genocidio contro l’umanità intera.
Non basterà loro dire la celeberrima frase :
“Stavo solo eseguendo gli ordini !”
Forse la maggior parte di loro questa volta, dato che per supportare la “farsa” dovranno seguire le regole dettate loro dai neo-nazisti, subirà le medesime conseguenze di chi vuole uccidere coscientemente…
