Luglio 18, 2008 EcoAnemia
La parabola discendente dei top manager
Un suicidio e molti divorzi : l’onda lunga della crisi dei mutui invade le famiglie dei manager dell’alta finanza, scatenando danni a catena.
La crisi dei mutui ha la sua prima vittima : Scott Coles, 48 anni, brillante titolare di una importante società di mutui in Arizona si è suicidato lasciandosi alle spalle una bancarotta valutata in diverse centinaia di milioni di $$.
All’origini del gesto disperato il fatto che la Mortgages Ldt di Coles non trovava più capitali e le esposizioni accumulate avevano portato a porre le premesse di una bancarotta che neanche il ricorso al Chapter 11 – l’amministrazione controllata – avrebbe consentito di gestire o superare.
La drammatica scomparsa trasforma ora la sua parabola nello spettro che assilla numerosi manager alle prese con il crollo del mercato nazionale dei mutui.
Altri manager stanno perdendo le mogli.
A rivelarlo sono le notizie che rimbalzano da Wall Street, secondo le quali il crollo del credito e la diminuzione dei profitti hanno portato negli ultimi 12 mesi ad un significativo aumento del numero dei divorzi, soprattutto nelle aree della Grande Mela dove si concentrano i redditi più alti.
Un avvocato di New York ha rivelato di aver ricevuto dalla moglie la richiesta di separazione a seguito del crollo del reddito annuale da 20 milioni a 8 milioni.
Per arginare la situazione questo manager ha da un lato chiesto all’avvocato di guadagnare tempo e dall’altro ha preso soldi in prestito per regalare alla moglie abiti e vacanze di lusso.
Ciò che colpisce è come la crisi del credito si sia trasformata in una delle motivazioni portate da un coniuge per separarsi dall’altro : malumori, violenze casalinghe e abbandoni creerebbero una spirale che distruggerebbe la vita coniugale.
Ma forse sono venuti meno solamente i molti milioni di $$ che finora la sostenevano.