La strage degli analfabeti

Dicembre 9, 2011 MacroEcoAnemia


La strage degli analfabeti

La manovra di lacrime e sangue di Montimar è solo l’antipasto del succulento banchetto che ci attende.

Sarà una strage degli analfabeti, ovvero di tutti coloro che scrivono ogni giorno idiozie sui giornali o che, come dei beoti, ascoltano le sciocchezze dette in TV da gente che parla forbitamente di argomenti senza capire nulla.


La strage degli analfabeti


Vi ritengo dei poverini e non potete immaginare cosa vi aspetta nei prossimi mesi.
Infatti tutti fanno finta di ignorare che, sin dai tempi del malefico Nano portatore di tutti i mali del suolo italico, l’Italia ha un surplus di bilancio primario.

Ma non è possibile.
I tecnici e tutti i commentatori vi dicono che invece siamo falliti e che abbiamo un debito di 2000 miliardi di €.

Palle.
O meglio, il valore è corretto se e solo se vengono conteggiati (o esclusi, se calcolati al netto) gli interessi che lo Stato deve pagare sul suo debito pubblico.

Lo Stato italiano incassa ogni anno più di quanto spende (e da anni, mi consenta) e l’Italia ha non solo raggiunto il pareggio di bilancio, ma ha anche un surplus.

Questo significa che lo Stato, grazie a personaggi come il maghetto di Sondrio, ci sta tassando più di quanto sta spendendo per noi, quindi, in parole povere, sta prelevando dai nostri conti correnti più denaro di quanto vi versi, ed è soprattutto in attivo.

Sto parlando seriamente, non sono una pazza né una visionaria.
Tuttavia, tutti i cittadini italiani vengono incessantemente bombardati da tutti i media e da Montimar con il messaggio che abbiamo un deficit di bilancio cronico e che dobbiamo rimediarci, ovvero che siamo in passivo.

Niente di più falso, siamo in attivo da anni.
Aspettate però, restate con me.

Questa è una notizia molto negativa, ed è la chiave di volta per interpretare i movimenti nei mercati e, soprattutto, cosa succederà all’economia reale che sta cadendo infatti in una spirale deflattiva da cui non si riprenderà mai : da tempo tolgono più denaro di quanto ne diano in stipendi, servizi pubblici, opere, con l’impoverimento vertiginoso di milioni di famiglie italiane, fallimenti aziendali a catena e disoccupazione tragica.

Ovviamente, viene raccontato a tutti i cittadini italiani, con frizzi e lazzi nei confronti di chi, come me, denuncia da anni il contrario, che la cura all’impoverimento sono il pareggio e il surplus di bilancio.

Ovviamente, vi considerano dei poveri sciocchi e nemmeno ve ne accorgete.

La cura per l’anemia è una emorragia, sono geniali.
Ma voi non ci pensate nemmeno, anzi, fate di tutto per boicottare chi afferma il contrario.

E ancora state attenti.
A causa degli interessi sul debito pubblico che l’Italia dovrà pagare a breve, Montimar aumenterà ancora di più il surplus di bilancio con un aumento esponenziale delle tasse.

Avete capito ora ?

In questo momento siamo in una condizione di impoverimento automatico dovuto al surplus di bilancio che già abbiamo, e succede che lo Stato toglie ogni anno di più dai nostri conti correnti di quanto vi versa ; ma da questo momento in avanti l’automatismo di impoverimento aumenterà esponenzialmente.


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In poche parole, la curva del ramo di iperbole (dove x indica l’aumento della pressione fiscale e delle accise e y la ricchezza globale nelle tasche degli italiani) sta raggiungendo il tratto in cui x=1.

È in arrivo uno tsunami.

Tutto questo esclusivamente perché oggi, con l’euro non sovrano, lo Stato non può emettere moneta, ma è costretto a prenderla in prestito dall’esterno per pagare gli interessi sul debito pubblico.

Per fare ciò, il Tesoro è costretto a venire a batter cassa alla gente comune, arricchendo inesorabilmente le tasche dei soliti noti : lobbies finanziarie ebraiche, industriali teteschi protetti dalla nazista Angelona, multinazionali francesi protette da un Sarkozy destinato a fare la stessa fine di Napoleone l’anno prossimo.

Con una moneta sovrana questo non succederebbe, esattamente come il Giappone che ha un debito doppio del nostro, ma con una moneta sovrana, il Yen.

Tutto questo è ovviamente indipendente dall’andamento degli indici dei mercati, che ci crediate o no.

L’informazione ormai non esiste più ed anzi, sono costantemente diffamata in tutti i modi per essere resa meno credibile.

Come diceva il grande Alvaro (Pierino) Vitali : “mo son cazzi (per diabetici)“.
Parola di una trader di lunghissimo corso ed (ovviamente) speculatrice (un’arte decisamente difficile per chi non fa parte del circolo dei mille padroni del vapore).

E per cronaca, qui dove mi trovo ora, quasi tutti quelli che hanno un’attività hanno benissimo capito il meccanismo.


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