Niente nella vita va temuto, bisogna solo comprenderlo.
Ora è tempo di comprendere di più, così potremo temere di meno.
La tecnologia 5G può causare terremoti ed attività vulcanica ?
I danni derivanti dalle antenne 5G e le radiazioni ionizzanti rilevate dai contatori Geiger negli ultimi giorni sono ormai concetti dimostrati sia scientificamente che empiricamente.
Inoltre, è appurato che la cosiddetta COVID-19 non sia affatto una nuova malattia, ma un nuovo nome per la ben nota sindrome da radiazione acuta.
Sappiamo anche che questa malattia è causata dalle onde elettromagnetiche emesse dalle antenne 5G.
Queste emissioni possono passare da non ionizzanti a ionizzanti attraverso la moltiplicazione del segnale, molto probabilmente tramite l’uso di ossido di grafene irrorato nell’atmosfera tramite chemtrails (e utilizzando altri metalli pesanti dispersi nell’aria come il bario).
E se già non bastasse tutto questo, questa tecnologia è strettamente legata all’attività sismica e vulcanica osservata intorno al pianeta dall’inizio della cosiddetta “plandemia“.
Questa tecnologia che ci sta irradiando è molto probabile che sia anche responsabile del cosiddetto Hum.
The Hum (traducibile come “il ronzio“) è un nome dato alle segnalazioni diffuse di un persistente e invasivo rumore a bassa frequenza, non udibile da tutte le persone, che ronza e rimbomba.
Questo tipo di ronzii sono stati segnalati negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Nuova Zelanda e in Canada e sono talvolta denominati in base alla località in cui il fenomeno è stato particolarmente percepito, come il “Taos Hum” nel Nuovo Messico e il “Windsor Hum” in Ontario.
Nelle ultime settimane si è probabilmente stabilita la loro causa.
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È necessario non smettere mai di misurare le radiazioni elettromagnetiche tramite contatori Geiger analogici e, anche se sono alterati, con quelli digitali.
In questo modo, anche se sono alterati, possiamo sempre sapere dove le onde elettromagnetiche irradiate “a tempo” come degli impulsi colpiscono, il che significa che in quel luogo si sta irradiando più del dovuto.
Ciò è utile anche solo per verificare se il contatore suona o no.
Per osservare quell’impulso quando il dispositivo è acceso.
Inoltre, possiamo verificare se le antenne vicine a noi stanno emettendo segnali elettromagnetici particolarmente pericolosi.
Misureremo le antenne a distanza per rilevare le radiazioni ionizzanti e anche quelle utilizzate per le previsioni meteo (per quale motivo, negli ultimi anni, le previsioni del tempo, che sono sempre state curate dall’aeronautica militare, sono così precise ?).
Forse perché sono gli stessi personaggi che stanno manipolando il clima tramite chemtrails e, ora, anche con onde elettromagnetiche…
In prossimità di queste antenne, è possibile utilizzare anche i piccoli dispositivi che misurano esclusivamente le radiazioni non ionizzanti.
Controlleremo costantemente cosa stanno facendo con i campi elettromagnetici, in modo da poterli fermare.
Se scoprono che li stiamo misurando, non potranno continuare a lungo.
Capite cosa intendo ?
Dovremmo essere noi a misurare le onde elettromagnetiche e a pubblicare filmati al riguardo.
Allo stesso modo in cui abbiamo verificato il fenomeno delle braccia magnetiche.
Proprio come stiamo verificando il magnetismo nel cibo.
E proprio come stiamo analizzando tutte le proprietà del grafene nei vaccini.
Poiché nessun altro lo sta facendo in via ufficiale, allora dobbiamo fare ciò che loro non stanno facendo.
Questa è la strada che dobbiamo percorrere.
Dobbiamo continuare a fare ricerca e a studiare tutti i fenomeni con le nostre conoscenze.
Tutto ciò che loro non vogliono fare.
Vi ho detto che stanno irradiando.
Certo, ci sono ancora molte persone che continuano a negare.
Alcuni di voi sono scettici e pensano che non ci stiano irradiando.
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Tuttavia, le misurazioni empiriche ci indicano che stanno effettivamente irradiando.
Ecco perché vediamo così tante persone finire in terapia intensiva.
Naturalmente, sono stati irradiati.
E man mano che le irradiazioni aumentano, aumentano, aumentano, fino a quando, a un certo punto, non si preme il pedale del freno.
A quel punto, si comincia a sentire il famoso “Hum“.
L’Hum non è altro che il rumore prodotto dalle antenne delle stazioni di ingegneria climatica che irraggiano a distanza.
Nessuno sa ufficialmente da dove proviene quel rumore.
Beh, è provocato da quelle antenne.
Ecco da dove viene.
Inoltre, abbiamo scoperto che quando le onde elettromagnetiche sono iniziate, nel marzo del 2020, c’era molta attività sismica sul pianeta.
In quel periodo, ben 25 vulcani eruttarono contemporaneamente.
E tutti insieme, nello stesso momento.
E qual è il legame tra l’attività sismica e il coronavirus ?
Ora è più chiaro ?
Se si inizia a emettere quel tipo di onda elettromagnetica, non so quanti milioni di Watt generino quelle stazioni meteorologiche…
Quella di Daimiel (una stazione meteorologica situata in questa località spagnola nella provincia di Ciudad Real, regione autonoma di Castilla-La Mancha) genera un milione di Watt.
Quella negli Stati Uniti (Taos, nello stato del New Mexico, negli USA, luogo dove per la prima volta è stato coniato il neologismo “The Hum”; notare anche che Taos, un paesino molto piccolo che attualmente conta circa 5.700 abitanti, ha dato i natali a un numero incredibilmente alto di personaggi famosi, fra gli altri Julia Roberts, Dennis Hopper, D.H. Lawrence, Aldous Huxley e Donald Rumsfeld), un miliardo di Watt.
Ora consiglio di guardare prima del proseguimento questo video dello scorso marzo del WEF di Klaus Schwab, soprattutto la velata previsione : “They can predict larger earthquakes in the future“… indovinate perché ?
Quando iniziano a emettere onde verso l’alto, da qualche parte le ricevono di nuovo, per il ben noto fenomeno di riflessione delle onde, che si verifica quando un’onda incontra un ostacolo che non può superare e viene riflessa indietro.
E quando ritornano indietro, vista la loro potenza intrinseca…
Non puoi nemmeno immaginare cosa generano nel mantello terrestre.
Il mantello terrestre è uno strato di roccia silicatica situato tra la crosta e il nucleo esterno.
Con una massa di 4,01 × 1024 kg, costituisce il 67% della massa terrestre.Ha uno spessore di 2.900 km e costituisce circa l’84% del volume totale.
È prevalentemente solido, ma su scale temporali geologiche si comporta come un fluido viscoso, talvolta descritto nella letteratura scientifica come avente la consistenza del caramello.
Quando un’onda elettromagnetica colpisce o rimbalza sul mantello, viene riflessa nella direzione opposta.
In poche parole, viene compromesso l’equilibrio.
Tutti i campi elettromagnetici naturali delle correnti del mantello vengono “strapazzati“.
Questo provoca l’attivazione dei vulcani in superficie.
Capite ora perché c’è stata attività sismica contemporaneamente alla prima onda ?
Capite ora che i veri casi di COVID sono casi di malattia da radiazioni ?
Radiazioni acute.
Sindrome da radiazione acuta.
Capite ora perché la gente si ammala soprattutto nelle vicinanze delle antenne elettromagnetiche ?
Ma non solo intorno a queste.
Questo potrebbe anche spiegare perché ci sono casi di COVID in Amazzonia.
Forse, potremmo riuscire a capirlo anche senza la presenza di antenne nelle vicinanze.
Poi, quando si vuole cercare la verità, la si trova.
Per misurare le radiazioni ionizzanti, è necessario utilizzare esclusivamente un contatore Geiger analogico.
Questo strumento può misurare le onde alfa, beta e anche gamma, almeno in parte.
Quindi, le radiazioni ionizzanti.
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Per quanto riguarda i misuratori di microonde, si consiglia il BR-9A, che è questo.
Tuttavia, c’è il sospetto che possano essere alterati perché sono digitali.
Potrebbero essere alterati digitalmente e mostrare valori molto più vaghi rispetto a quelli effettivamente emessi.
Ma naturalmente, se stanno emettendo radiazioni…
Chi comprerebbe un contatore Geiger ?
Chi comprerebbe un piccolo apparecchio come questo ?
Qualcuno che sospetta di essere irradiato, giusto ?
Ma chi li produce, chi ha il capitale per mettere su una fabbrica per costruire questi dispositivi, è colui che ti sta irradiando.
Questo è ciò che vi sto dicendo.
Così possiamo farci un’idea.
Certo, tramite le misurazioni che possiamo effettuare con i contatori Geiger analogici, possiamo verificare se i segnali dei contatori digitali sono alterati.
Ma, allo stesso tempo, questo è anche un buon indizio : dobbiamo solo verificare che i valori aumentino.
Questi dispositivi lo permettono, anche se non sono affidabili per quanto riguarda i valori.
Ho sempre detto che non bisogna fidarsi dei valori, perché i valori reali sono molto più alti.
I valori imposti per legge come regola sono sempre più alti di quelli che la natura può tollerare.
Non ci si può mai fidare di questi valori, perché ti stanno danneggiando.
Ciò che ci interessa verificare è la correlazione tra la crescita dei valori rilevati e l’emissione delle onde elettromagnetiche.
Ora, abbiamo constatato che questi dispositivi non sono in grado di rilevare il reale pericolo dei “raggi” emessi.
Perché sono ionizzanti, quindi quei dispositivi diventano inutili.
In questo caso, i dispositivi digitali non servono a nulla.
Perché sono prodotti dalle stesse persone che ci stanno irradiando.
Solo chi li produce ha accesso a quelli non alterati.
Naturalmente, però, vendono quelli alterati.
Di conseguenza, per ottenere misurazioni precise, è necessario utilizzare contatori Geiger analogici risalenti alla fine della seconda guerra mondiale.
Sono gli unici che misurano le radiazioni per come sono realmente.
Perché nessuno le altera.
Invece il cellulare… L’applicazione… Le applicazioni mobili per questo tipo di misurazioni sono inutili.
Non ci si può fidare perché, piazzandosi in posti dove so che ci sono radiazioni, il dispositivo non si muove o lo fa molto raramente.
Eppure mi fa venire il mal di testa.
Mi fido più dei miei sintomi biologici che del dispositivo stesso.