L’angolo del buonumore (214)

Agosto 5, 2024 Angolo del buonumore

Gioca e scherza con il tuo senso dell’umorismo.
E pensa a questo più spesso di quanto ti possa sembrare giusto.

Ti aiuterà a diventare serena.

Veronica Baker


L’angolo del buonumore


Toscana (1999)


angolo del buonumore


Piazza della Signoria Firenze


Siena Palazzo Salimbeni 1999


Ponte Vecchio Firenze


Ponte Vecchio Firenze 2


Firenze 2


Cattedrale Firenze


Montecatini 1999 1


Negli anni ’80, ma soprattutto negli anni ’90, le discoteche toscane hanno vissuto un periodo di grande prosperità che si è protratto per più di due decenni.
Nel corso degli anni, molti di questi famosi locali notturni toscani hanno chiuso, hanno cessato di esistere come discoteche o sono stati semplicemente abbandonati.

Nella provincia di Pisa, in particolare sul litorale tra Marina di Pisa, Tirrenia e Calambrone, le discoteche scomparse sono numerose : Pepila Club (conosciuto anche come Alexander, Embasy o Carosello) si trovava in piazza a Tirrenia, mentre Pepila Beach (versione estiva del primo) veniva organizzato al Cosmopolitan Beach, vicino alla spiaggia libera.

Un altro locale che ha chiuso i battenti è il Pachamama, ribattezzato negli anni Frumpy o Divina.

Era il primo locale che si incontrava arrivando da Camp Derby, proprio di fronte agli studi cinematografici Pisorno, ormai in disuso, come la discoteca stessa, così come il Caminetto (disco-pub all’interno della pineta, oggi trasformato in villaggio turistico) e il Rumba Ruiz (attualmente chiamato, dopo varie trasformazioni, InVilla).

A Calambrone, meritano una particolare menzione due discoteche che sono durate poco ma che qualcuno ricorderà ancora : il Solidago e l’Oasi del Mare.
Nella provincia, verso l’interno, due nomi di locali che hanno fatto la storia delle discoteche sono l’Insomnia e l’Ipnotika.

Per concludere, una menzione speciale va al Club Imperiale, che è stata una delle discoteche più famose d’Italia, con migliaia di clienti provenienti da ogni regione per ascoltare i DJ più alla moda dell’epoca.

Nelle altre province, la situazione delle discoteche non è delle migliori: a Firenze sono ormai spariti il Meccanò, il Maracanà, il Central Park e lo Jaiss, a Lucca il Canniccia, il Frau, il Piper, la Casina Rossa e il Midhò e a Livorno le Spianate e il Ciucheba.

In provincia di Pisa, l’unica discoteca che sembra non risentire della crisi generale dei locali da ballo è il Boccaccio Club, che ha superato i 40 anni di attività e continua a essere aperto costantemente tre sere a settimana: martedì, venerdì e sabato.


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