Agosto 5, 2024 Angolo del buonumore
Gioca e scherza con il tuo senso dell’umorismo.
E pensa a questo più spesso di quanto ti possa sembrare giusto.Ti aiuterà a diventare serena.
L’angolo del buonumore
Toscana (1999)
Negli anni ’80, ma soprattutto negli anni ’90, le discoteche toscane hanno vissuto un periodo di grande prosperità che si è protratto per più di due decenni.
Nel corso degli anni, molti di questi famosi locali notturni toscani hanno chiuso, hanno cessato di esistere come discoteche o sono stati semplicemente abbandonati.
Nella provincia di Pisa, in particolare sul litorale tra Marina di Pisa, Tirrenia e Calambrone, le discoteche scomparse sono numerose : Pepila Club (conosciuto anche come Alexander, Embasy o Carosello) si trovava in piazza a Tirrenia, mentre Pepila Beach (versione estiva del primo) veniva organizzato al Cosmopolitan Beach, vicino alla spiaggia libera.
Un altro locale che ha chiuso i battenti è il Pachamama, ribattezzato negli anni Frumpy o Divina.
Era il primo locale che si incontrava arrivando da Camp Derby, proprio di fronte agli studi cinematografici Pisorno, ormai in disuso, come la discoteca stessa, così come il Caminetto (disco-pub all’interno della pineta, oggi trasformato in villaggio turistico) e il Rumba Ruiz (attualmente chiamato, dopo varie trasformazioni, InVilla).
A Calambrone, meritano una particolare menzione due discoteche che sono durate poco ma che qualcuno ricorderà ancora : il Solidago e l’Oasi del Mare.
Nella provincia, verso l’interno, due nomi di locali che hanno fatto la storia delle discoteche sono l’Insomnia e l’Ipnotika.
Per concludere, una menzione speciale va al Club Imperiale, che è stata una delle discoteche più famose d’Italia, con migliaia di clienti provenienti da ogni regione per ascoltare i DJ più alla moda dell’epoca.
Nelle altre province, la situazione delle discoteche non è delle migliori: a Firenze sono ormai spariti il Meccanò, il Maracanà, il Central Park e lo Jaiss, a Lucca il Canniccia, il Frau, il Piper, la Casina Rossa e il Midhò e a Livorno le Spianate e il Ciucheba.
In provincia di Pisa, l’unica discoteca che sembra non risentire della crisi generale dei locali da ballo è il Boccaccio Club, che ha superato i 40 anni di attività e continua a essere aperto costantemente tre sere a settimana: martedì, venerdì e sabato.