Le pagine della vergogna (119)

Gennaio 4, 2022 Testimonianze di un genocidio

La gran massa dei tedeschi ignorò sempre i particolari più atroci di quanto avvenne più tardi nei Lager.
Lo sterminio metodico e industrializzato sulla scala dei milioni, le camere a gas tossico, i forni crematori, l’abietto sfruttamento dei cadaveri, tutto questo non si doveva sapere, ed in effetti pochi lo seppero, fino alla fine della guerra.

Per mantenere il segreto, fra le altre precauzioni, nel linguaggio ufficiale si usavano soltanto cauti e cinici eufemismi.
Non si scriveva “sterminio” ma “soluzione definitiva”, non “deportazione” ma “trasferimento”, non “uccisione col gas” ma “trattamento speciale”, e così via.

Primo Levi


Le pagine della vergogna


E’ tutta una questione di soldi. Il resto è conversazione.


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Italia : corruzione dei mass-media sempre più alta. Ce lo dice il governo.


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Italia. Torino : sciacalli in azione.


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Le solite “coincidenze. Sono sempre la solita “complottista”…vero ?


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Argentina : Viviana Canosa risponde alla solita fact-checker.



Italia : magnetismo indotto dal cosiddetto “vaccino” Pfizer. 640 grammi attratti dal braccio di questa povera ragazza.



USA : guardate un po’ il foglietto illustrativo nella confezione che Moderna dà a coloro che decidono di avvelenarsi…è bianco.



Brasile : il canale televisivo SBT emette una dichiarazione notificando ai suoi dipendenti, che la vaccinazione sarebbe stata obbligatoria.

“SBT valorizza e rispetta gli interessi e la sicurezza della collettività e non metterà a rischio la salute della sua comunità a causa di decisioni individuali”.

28.12.21
Il conduttore di SBT Rafael Silva twitta con orgoglio e celebrazione :

“I vaccini salvano la vita”.

03.01.22
Il presentatore subisce un arresto cardiaco e crolla nel mezzo del notiziario delle 7 del mattino.
Ha subito cinque arresti cardiaci durante il tragitto verso l’ospedale.

Attualmente è in terapia intensiva.



Sempre più gente si sta rendendo conto del mondo distopico che stiamo vivendo.
Non deve stupire quindi il fatto per cui stiano creandosi dei veri e propri circuiti di società che assumono esclusivamente i cosiddetti “no-vax”. Reti del genere sono già realtà in Germania e stanno nascendo in Francia ed in Svizzera.


arias


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