Le pagine della vergogna (223)

Febbraio 21, 2022 Testimonianze di un genocidio

La gran massa dei tedeschi ignorò sempre i particolari più atroci di quanto avvenne più tardi nei Lager.
Lo sterminio metodico e industrializzato sulla scala dei milioni, le camere a gas tossico, i forni crematori, l’abietto sfruttamento dei cadaveri, tutto questo non si doveva sapere, ed in effetti pochi lo seppero, fino alla fine della guerra.

Per mantenere il segreto, fra le altre precauzioni, nel linguaggio ufficiale si usavano soltanto cauti e cinici eufemismi.
Non si scriveva “sterminio” ma “soluzione definitiva”, non “deportazione” ma “trasferimento”, non “uccisione col gas” ma “trattamento speciale”, e così via.

Primo Levi


Le pagine della vergogna


Italia. Bollettino di guerra. Esclusa correlazione.


FLveSnfXIAgkOwS


FLv7TNqWYAQ8klH

FLv7c3WWUAc05yi


FLxbIoQX0AEmk2X


FLv2D1BX0AQ0OVo


FLvNeoOXwAYL3PZ


FLzXgUKWYAIy SL


FL2zNbkXsAEj9Po


FL Hk9XXoAEi1Mh


FLpX5C2XoAglLlo


FL


FLqFhXyXwAAnNhK


FLiJeGGWQAA7GRm


FL DmbiWYAELHn5


FLdZ3zbWYAALjzb


FLv7Kt0WUAUunE0


FL1BJKfWQAYlPTC


FL1CkeTXsAwYbeP


Le pagine della vergogna