Marzo 11, 2022 Testimonianze di un genocidio
La gran massa dei tedeschi ignorò sempre i particolari più atroci di quanto avvenne più tardi nei Lager.
Lo sterminio metodico e industrializzato sulla scala dei milioni, le camere a gas tossico, i forni crematori, l’abietto sfruttamento dei cadaveri, tutto questo non si doveva sapere, ed in effetti pochi lo seppero, fino alla fine della guerra.Per mantenere il segreto, fra le altre precauzioni, nel linguaggio ufficiale si usavano soltanto cauti e cinici eufemismi.
Non si scriveva “sterminio” ma “soluzione definitiva”, non “deportazione” ma “trasferimento”, non “uccisione col gas” ma “trattamento speciale”, e così via.
Le pagine della vergogna
Bollettino di guerra.
Malnate. Deceduto dopo un malore 52enne.
Lutto nell’Esercito. Muore il maresciallo Biscardi. Lascia la moglie e un figlio
Addio alla dolce Andreana. Muore a 61 anni, lascia tre figli
TRAGEDIA IN CITTA’. Trovata morta in casa dal marito, aveva solo 33 anni
Italia. Chirurgo ha un malore durante la operazione. Esclusa correlazione.
I campi di internamento ora si chiamano “centri speciali” ; un gulag è quindi probabilmente un campo di vacanze estive…
The show must go on…ma piano piano gli altarini si stanno scoprendo, come spiegato in modo dettagliato in questo post…
Secondo i dati ufficiali forniti dalla radiotelevisione spagnola RTVE, il 52.5% dei bambini spagnoli (poco più della metà) ha ricevuto la prima dose del cosiddetto “vaccino”.
Ma solo il 27.8% ha completato il ciclo di avvelenamento.
Il che significa una cosa molto chiara : i cosiddetti “no-vax” in Spagna sono chiaramente la maggioranza.
Quindi l’unico paese di sfigati in cui i genitori accompagnano in massa i propri figli ai cosiddetti Hub è l’Italia del Super Grin Kaz ?