Marzo 14, 2022 Testimonianze di un genocidio
La gran massa dei tedeschi ignorò sempre i particolari più atroci di quanto avvenne più tardi nei Lager.
Le pagine della vergogna
La reale motivazione la sappiamo benissimo. Ovviamente, nessuna correlazione.
“I ricercatori hanno scoperto una mutazione nei geni che può compromettere le arterie, il sistema circolatorio ed il cuore.
Le nuove generazioni, che non conoscono il passato, lo prenderanno come un dato di fatto”.
Non è che voglia dire, ma per questa dichiarazione all’inizio di Novembre dell’anno scorso sono stata pesantemente attaccata dai soliti noti…
Ma ora arrivano (ovviamente) TUTTE le conferme ufficiali.
“Chi sarà colpito dal grafene e perchè lo sapevano già tutti.
Ed ora i conti tornano (purtroppo) ancora una volta.
La mutazione MTHFR è un difetto genetico che colpisce l’enzima metilen-tetraidrofolato reduttasi.
Quest’aberrazione è correlata all’iperomocisteinemia (elevati livelli di omocisteina nel plasma) e si ripercuote sul metabolismo dei folati.
La mutazione del gene MTHFR è trasmessa con modalità autosomica recessiva ed è responsabile di una riduzione dell’attività dell’enzima per cui codifica.
Questo fenomeno è stato identificato come fattore di rischio per lo sviluppo di trombosi, malattie coronariche, aborti spontanei e difetti nel tubo neurale.
La frequenza genica in Europa della mutazione è del 3-3.7% che comporta una condizione di eterozigosi in circa il minimo 42-46% della popolazione e di omozigosi pari al 12-13%”.
Bollettino di guerra.
Ferrara. Morto all’improvviso a 69 anni il “Re dei volontari”.
Il bello è che nemmeno se ne accorgono….solo quando avranno perso del tutto la libertà lo capiranno, ma allora sarà davvero troppo tardi per rimediare.