Le pagine della vergogna (253)

Marzo 18, 2022 Testimonianze di un genocidio

La gran massa dei tedeschi ignorò sempre i particolari più atroci di quanto avvenne più tardi nei Lager.
Lo sterminio metodico e industrializzato sulla scala dei milioni, le camere a gas tossico, i forni crematori, l’abietto sfruttamento dei cadaveri, tutto questo non si doveva sapere, ed in effetti pochi lo seppero, fino alla fine della guerra.

Per mantenere il segreto, fra le altre precauzioni, nel linguaggio ufficiale si usavano soltanto cauti e cinici eufemismi.
Non si scriveva “sterminio” ma “soluzione definitiva”, non “deportazione” ma “trasferimento”, non “uccisione col gas” ma “trattamento speciale”, e così via.

Primo Levi


Le pagine della vergogna


Bollettino di guerra.


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Pineto, malore improvviso mentre era al lavoro: muore a 49 anni


Bari. Scompare 43enne imprenditore.


Brescia. 28enne scomparsa dopo una malattia fulminante.


S. MARIA C.V. Tragedia in via Avezzana, 50 enne stroncato da un malore improvviso


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Morti che fumano una sigaretta…



Marocco. Tempeste di sabbia generate artificialmente.



Le pagine della vergogna