Aprile 16, 2022 Testimonianze di un genocidio
La gran massa dei tedeschi ignorò sempre i particolari più atroci di quanto avvenne più tardi nei Lager.
Lo sterminio metodico e industrializzato sulla scala dei milioni, le camere a gas tossico, i forni crematori, l’abietto sfruttamento dei cadaveri, tutto questo non si doveva sapere, ed in effetti pochi lo seppero, fino alla fine della guerra.Per mantenere il segreto, fra le altre precauzioni, nel linguaggio ufficiale si usavano soltanto cauti e cinici eufemismi.
Non si scriveva “sterminio” ma “soluzione definitiva”, non “deportazione” ma “trasferimento”, non “uccisione col gas” ma “trattamento speciale”, e così via.
Le pagine della vergogna
Bollettino di guerra
Cagliari. Stroncato a 26 anni da un malore.
Termoli. 52enne ha un infarto mentre si reca a fare la spesa. Inutili i soccorsi.
Brescia. 65enne stroncato dopo una breve malattia.
DRAMMA A CASTEL VOLTURNO. 35ENNE trovato senza vita in bagno
Comunità in lacrime, addio Ettore: aveva 49 anni
Latina. 13enne si spegne mentre addenta un panino al salame con le amiche.
ADDIO LUCIO. Muore finanziere, comunità in lacrime: “Ora riabbraccerai la tua amata Lella”
https://edizionenapoli.it/2022/04/16/tragedia-alla-processione-del-venerdi-santo-47enne-stroncato-da-un-malore/?fbclid=IwAR3SLp-zRfSzJne9YSZCxfRwKQZDFGfiBEKIPqj3DJrJ6-oUiNwBp9VJRnY