Le pagine della vergogna (370)

Agosto 9, 2022 Testimonianze di un genocidio

La gran massa dei tedeschi ignorò sempre i particolari più atroci di quanto avvenne più tardi nei Lager.
Lo sterminio metodico e industrializzato sulla scala dei milioni, le camere a gas tossico, i forni crematori, l’abietto sfruttamento dei cadaveri, tutto questo non si doveva sapere, ed in effetti pochi lo seppero, fino alla fine della guerra.

Per mantenere il segreto, fra le altre precauzioni, nel linguaggio ufficiale si usavano soltanto cauti e cinici eufemismi.
Non si scriveva “sterminio” ma “soluzione definitiva”, non “deportazione” ma “trasferimento”, non “uccisione col gas” ma “trattamento speciale”, e così via.

Primo Levi


Le pagine della vergogna


Bollettino di guerra


LUTTO. 52enne muore prematuramente. Domani i funerali


ADDIO UMBERTO. Due città in lutto per la morte del maestro pizzaiolo


AVERSA. Dramma della solitudine: uomo trovato morto in casa


LUTTO. Michelina muore a 58 anni. Oggi i funerali


Schermata del 2022 08 09 07 42 05 e1660049508469


FZtp55rXoAAqEb7


FZpQ pMWQAQnvAk


Schermata del 2022 08 09 07 40 13


FZttf7MXEAE6ng0


Schermata del 2022 08 09 07 41 19


Comunità in lacrime per il 41enne Nicola


Schermata del 2022 08 11 07 33 07


FZ0l6SAXEAAX6sk


Schermata del 2022 08 11 07 32 19


Schermata del 2022 08 11 07 33 27


Schermata del 2022 08 11 07 31 45


Schermata del 2022 08 11 07 32 35


FZ4G72NXEAAdh4a


Le pagine della vergogna