Novembre 20, 2022 Testimonianze di un genocidio
La gran massa dei tedeschi ignorò sempre i particolari più atroci di quanto avvenne più tardi nei Lager.
Lo sterminio metodico e industrializzato sulla scala dei milioni, le camere a gas tossico, i forni crematori, l’abietto sfruttamento dei cadaveri, tutto questo non si doveva sapere, ed in effetti pochi lo seppero, fino alla fine della guerra.Per mantenere il segreto, fra le altre precauzioni, nel linguaggio ufficiale si usavano soltanto cauti e cinici eufemismi.
Non si scriveva “sterminio” ma “soluzione definitiva”, non “deportazione” ma “trasferimento”, non “uccisione col gas” ma “trattamento speciale”, e così via.
Le pagine della vergogna
Bollettino di guerra
Quando si fa parte del six-tema si deve mentire, mentire, ed ancora mentire…
A volte occorre debunkerare : pare che Jason David Frank si sia suicidato (anche se le fonti al momento sono quelle che sono, e le vere cause probabilmente non le conosceremo mai…), e non deceduto di infarto improvviso, come invece afferma il solito millantatore napoletano Ugo…
Poi appoggiava ciecamente la farsa e probabilmente era “avvelenato”, ma in questo caso non ci sono le prove del “misfatto”.