Giugno 15, 2023 Testimonianze di un genocidio
La gran massa dei tedeschi ignorò sempre i particolari più atroci di quanto avvenne più tardi nei Lager.
Lo sterminio metodico e industrializzato sulla scala dei milioni, le camere a gas tossico, i forni crematori, l’abietto sfruttamento dei cadaveri, tutto questo non si doveva sapere, ed in effetti pochi lo seppero, fino alla fine della guerra.Per mantenere il segreto, fra le altre precauzioni, nel linguaggio ufficiale si usavano soltanto cauti e cinici eufemismi.
Non si scriveva “sterminio” ma “soluzione definitiva”, non “deportazione” ma “trasferimento”, non “uccisione col gas” ma “trattamento speciale”, e così via.
Le pagine della vergogna
Bollettino di guerra
Personalmente non ritengo ci sia alcuna correlazione, dato che la prof. Franzoni aveva avuto una lesione dell’aorta (2003) e poi un aneurisma sempre all’aorta (2010).
In questo caso, invece, c’è poco da aggiungere, anche se occorre fare notare che le condizioni generali precedenti erano già decisamente critiche e che la figlia penso sia stata in un certo senso “obbligata” a firmare il consenso.
La verità molto probabilmente non la conosceremo mai.
Ma pare che anche il legale storico del Cav. Berlusconi (l’avv. Niccolò Ghedini, deceduto nel 2022 a soli 62 anni) fosse stato colpito dalla stessa leucemia mielomonocitica cronica.
Oncomir ?
Solo il tempo (forse) potrà dare una risposta attendibile.