La gran massa dei tedeschi ignorò sempre i particolari più atroci di quanto avvenne più tardi nei Lager.
Lo sterminio metodico e industrializzato sulla scala dei milioni, le camere a gas tossico, i forni crematori, l’abietto sfruttamento dei cadaveri, tutto questo non si doveva sapere, ed in effetti pochi lo seppero, fino alla fine della guerra.
Per mantenere il segreto, fra le altre precauzioni, nel linguaggio ufficiale si usavano soltanto cauti e cinici eufemismi.
Non si scriveva “sterminio” ma “soluzione definitiva”, non “deportazione” ma “trasferimento”, non “uccisione col gas” ma “trattamento speciale”, e così via.
Spagna : Un poliziotto locale di Los Llanos de Aridane (La Palma) vestito in abiti civili e senza distintivo, ha buttato fuori in malo modo 3 cittadini che si trovavano con cartelli informativi davanti al centro di Cultura di Argual, punto della cosiddetta campagna di “inoculazione” dei bambini, chiedendo le carte d’identità dei cittadini.
Una aggressività e soprattutto violenza completamente sproporzionate.
Il giornalista Silvestro Montanaro, conduttore del programma RAI “C’era una volta”, racconta di come l’industria farmaceutica “crea” le malattie.
Una puntata stranamente scomparsa dalle teche degli “amici” della RAI.
Spagna : altra testimonianza contro l’avvelenamento.
Spagna : una scena che sembra tratta da 1984 di Orwell.
La polizia locale di Vitoria-Gasteiz picchia a sangue una persona dal teatro comunale rea di “non avere un Grin Kaz”.
Australia : parrucchiere locali solidali con le clienti “non avvelenate” offrono i loro servizi gratuitamente fuori dal negozi.
Onore a loro (e disonore al governo).
Ultima settimana : tre calciatori professionisti (solo in Europa) colpiti da disturbi cardiaci. Esclusa correlazione, ovvio.
Spagna : inizia a mancare personale negli ospedali per cardiopatie.
Brasile : reazione avversa dopo seconda dose di veleno AstraZeneca. Esclusa correlazione.
Italia : siamo stanchi o carenza di personale come in Spagna ?
