Marzo 26, 2023 Erotismo d’autore, La Medicina dell’Anima
L’amore è una sorta di affinità con la persona più intima
Le tre dimensioni dell’amore
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Nella condizione mentale normale dell’uomo, l’amore è praticamente impossibile.
È possibile solo quando si è raggiunto l’essere, non prima.
Prima di quel momento si tratta sempre di qualcos’altro.
Noi continuiamo a chiamarlo amore, ma a volte è sbagliato definirlo così.
Una persona si innamora di una donna perché gli piace il modo in cui cammina, il modo in cui dice : “Ciao”, la sua voce, i suoi occhi… la gente si innamora di cose così futili !
L’aspetto, gli occhi…non sono cose essenziali.
Infatti, quando si vive con una persona, non si sta vivendo con una parte del corpo, con le sopracciglia o con il colore dei capelli.
Quando si vive con una persona, quest’ultima è un fenomeno immenso e sconfinato, è praticamente indefinibile, e queste piccole cose superficiali, prima o poi, perdono di significato.
Poi, però, improvvisamente ci si rende conto di non sapere cosa fare.
Ogni storia d’amore comincia in modo romantico.
Ma dopo la luna di miele è tutto finito, perché non si può vivere sempre in una favola.
Occorre affrontare la realtà, che è completamente diversa.
Quando si vede una persona, non si riesce a percepirne la totalità, ma solo la superficie.
È come se ti fossi innamorato di un’automobile per il suo colore.
Non hai nemmeno guardato sotto il cofano e potresti scoprire che qualcosa non funziona.
In ultima analisi, il colore non è importante.
Quando due persone si mettono insieme, le loro realtà interiori entrano in collisione e le cose esteriori perdono di significato.
A cosa servono le sopracciglia, i capelli e la pettinatura ?
Poi cominci a dimenticarlo.
Non ti attraggono più, perché li hai sempre sotto gli occhi.
Più si conosce una persona e più si finisce per spaventarsi, perché ci si rende conto della sua follia e viceversa.
Entrambi vi sentite ingannati e vi arrabbiate ; cominciate a vendicarvi, a prendervi delle rivincite sull’altro, come se vi avesse raggirato o imbrogliato.
Nessuno sta ingannando nessuno, anche se tutti vengono ingannati.
Questa è una delle cose più importanti da comprendere: quando si ama una persona, si ama il suo non essere disponibile.
Se quella persona diventa disponibile, come può sopravvivere l’amore ?
Fai la corte a una donna e lei si tira indietro, scappando da te.
Tu la desideri sempre di più e la tua corte si fa più insistente.
Quindi, prima l’uomo insegue la donna che cerca di scappare.
Una volta che l’uomo ha afferrato la donna, la corrente si inverte immediatamente.
Il problema è che erano attratti l’uno dall’altra perché non si conoscevano.
L’ignoto, il non familiare, era la loro attrazione.
Adesso si conoscono bene, sono annoiati e la favola è finita.
Questo è il momento in cui bisogna capire se si trattava di amore.
Ma non bisogna ingannare se stessi : bisogna essere chiari.
Se si trattava di amore, o anche solo di un frammento di amore, queste cose passeranno.
In questo caso, bisognerebbe capire che si tratta di cose naturali, niente per cui arrabbiarsi.
E tu ami ancora l’altra persona, anche se la conosci.
In realtà, se c’è amore, l’ami di più perché ne sei consapevole.
Se c’è amore, l’unione sopravvive ; se non c’è, scompare.
Entrambe le situazioni vanno bene.
Per una mente ordinaria ciò che io chiamo amore è impossibile.
Accade solo quando l’anima è molto integra.
Non è una favola né ha nulla a che vedere con stupidaggini simili.
Va dritto alla persona e guarda dentro l’anima.
In quel caso, l’amore è una sorta di affinità con la persona più cara dell’altro, il che è qualcosa di totalmente diverso.
Tutte le storie d’amore potrebbero svilupparsi in questo modo, ma nella pratica novantanove storie su centouno non arrivano mai a questo punto.
I problemi e le difficoltà sono così grandi da annientare tutto.
Bisogna restare all’erta e consapevoli.
Se il tuo amore si riduce solo a queste sciocchezze, finirà per scomparire.
Non vale la pena preoccuparsene.
Ma se è autentico, sopravvivrà a tutte le difficoltà.
Quindi, osserva semplicemente…
Il punto non è l’amore, ma la tua consapevolezza.
Questa potrebbe essere una situazione che ti permetterà di aumentare la tua consapevolezza e di imparare ad ascoltarti.
Forse questo amore scomparirà, ma quello successivo andrà meglio e lo sceglierai con maggiore consapevolezza.
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Oppure questo amore cambierà qualità con una consapevolezza migliore.
Quindi, qualsiasi cosa accada, si dovrebbe restare aperti.
L’amore ha tre dimensioni.
Una è quella animale : non è altro che lussuria, un fenomeno fisico.
La seconda è quella umana, che è più elevata della lussuria, della sessualità e della sensualità.
Non si tratta di un uso dell’altro come mezzo.
La prima è solo sfruttamento : l’altro viene usato come strumento.
Nella seconda, l’altro non è uno strumento, ma è uguale a te.
L’altro è fine a se stesso come te, e l’amore non è uno sfruttamento, bensì una reciproca condivisione della vostra essenza, della vostra gioia, della vostra musica, della vostra pura poesia della vita.
È qualcosa di reciproco e mutuo.
La prima dimensione è possessiva, la seconda non lo è.
La prima crea una schiavitù, la seconda dona libertà.
La terza dimensione è religiosa e divina : si verifica quando l’amore non è una relazione, ma diventa uno stato del tuo essere.
Sei semplicemente innamorato, ma non di qualcuno in particolare.
Sei in uno stato per cui qualunque cosa fai, la fai con amore ; chiunque incontri, lo fai con amore.
Nella prima dimensione, l’altro è un mezzo ; nella seconda, non è più uno strumento ; nella terza, va al di là di entrambe : è la trascendenza di ogni dualità.
Non esiste né il soggetto, né l’oggetto d’amore, ma solo l’amore in sé.
Questo è lo stato finale, lo scopo che dobbiamo realizzare nella vita.
La maggior parte delle persone si ferma alla prima dimensione.
Solo pochissimi accedono alla seconda dimensione e il fenomeno che io definisco della terza dimensione è ancora più raro.
Soltanto un Buddha e un Gesù hanno conosciuto la terza dimensione dell’amore ; sono pochissime le persone che hanno raggiunto questo traguardo.
Ma se tieni gli occhi fissi sulla stella più lontana, può succedere.
E quando succede, sei appagato.
A quel punto, nella tua vita non manca nulla e in quell’appagamento c’è una gioia eterna.
Nemmeno la morte può distruggerla.
(Osho, Con te e senza di te)