Fate molta attenzione, queste sono informazioni che normalmente i blog tematici non vi diranno mai.
Prendetele con il beneficio di inventario, però (purtroppo) sono vere.
E’ diventato improvvisamente impossibile – almeno temporaneamente – avere azioni in prestito.
Tranne che per i mercati USA, dove però c’è la mamma FED e la lobby dei bankieri a sostenere i mercati.
Ecco, arriveranno i soliti “so tutto io” a dire che sto vaneggiando.
Invece nell’ultima settimana le due comunicazioni ricevute da broker riguardano :
Taglio dei margini (dal 50% al 90%, assurdo) per le posizioni in futures e nel forex.
Improvvisa indisponibilità di azioni in prestito (nota bene, in prestito remunerato, not naked) per quasi tutti i titoli europei ed asiatici – comunicazione di stamattina.
Ecco perchè ho notato dei movimenti che non mi sembravano usuali nei mercati.
Il problema non è tanto la stoppata in sè, ma il modo in cui è avvenuta.
Ed ecco perchè le stoppate nei diversi titoli che componevano il mio portafoglio ribassista di breve non sono avvenute random come al solito, ma tutte a raffica.
Le posizioni long di medio (quelle rimaste) per ora rimangono ben salde.
Ieri sera il mio pensiero era più o meno questo :
“Ok, ho sbagliato visione di mercato, ci sta, c’è un fiume di liquidità in piena che sta arrivando e mi ha colpita.
Incasso i miei stop loss (molto stretti, dato che gli short erano praticamente a ridosso dei max di periodo) ed aspetto il prossimo segnale, long o short che sia”.
Inoltre le correzioni in un trend anche al rialzo sono sempre salutare per smaltire gli eccessi di mercato ed evitare il formarsi di bolle sempre assai pericolose.
Invece no.
Il segnale che avevo avuto dal mio TS – e che da sempre prende i momenti significativi di svolta del mercato, quelli sani però – era correttissimo.
Anche all’inizio di Novembre, in pieno crollo e con una volatilità a livelli record, avevo infatti segnalato che il ribasso di medio era terminato (gli archivi sono lì a dimostrarlo).
Lo stesso anche a Marzo dove avevo segnalato una inversione abbastanza attendibile (anche se non così marcata).
Ma questa volta no, ha proprio toppato, ma probabilmente perchè ?
Si stava effettivamente distribuendo copiosamente, soprattutto negli USA.
Ma probabilmente un intervento a questo punto congiunto di tutte le banche centrali a sostegno dei mercati ha causato questo rialzo improvviso.
Mi azzardo anche a dire che probabilmente qualcuno di grosso aveva già iniziato ad impostare posizioni ribassiste importanti e gli è stato voluto dare un avvertimento.
A mio modo di vedere la situazione a livello finanziario è davvero marcia – molto di più di quello che si sospetti – ed è davvero insostenibile.
Guardacaso nella giornata di venerdì all’ultimo momento è stata rinviata la pubblicazione degli stress-test (già dilazionati ed inutili nei parametri, dato che siamo già ampiamente sotto il livello mimimo di sopravvivenza) dal 4 al 6 Maggio.
E la manina si è vista soprattutto negli ultimi 3 minuti della seduta.
Ma chi ci dice che in tale giorno saranno effettivamente pubblicati, soprattutto se i risultati saranno disastrosi ?
Anzi, visto che il giochino funziona, possono rinviare a loro piacimento i risultati ed andare avanti finchè non hanno intrappolato la maggior parte dei tonni.
Chiaro che è solo una mia ipotesi, questa.
Notare che di fare del sano deleveraging non se ne parla proprio, anzi.
Si aumenta la leva, ma in una direzione sola.
Una altra bella bolla, orsù.
Tutti i mercati hanno sempre funzionato egregiamente, assestandosi naturalmente.
Oggi non posso altro che augurarmi che un giorno la natura faccia il suo corso.
Questo non è capitalismo, è gioco d’azzardo in mano a dei biscazzieri che hanno già in mano le carte truccate e che quando decideranno di chiudere il cerchio, tireranno il collo a tutti coloro che saranno entrati dopo di loro.
Non sono nemmeno capaci di giocare a poker od a blackjack e di vincere pur possedendo il banco, gli devono proprio dare le carte segnate.
Privatizzazione degli utili e socializzazione delle perdite.
Occorre decidersi di rimuovere e prendere a calci nel sedere tutti i delinquenti con il colletto bianco che gestiscono multinazionali, banche, enti pubblici.
Remunerazioni favolose per loro anche quando hanno fatto fallire le aziende.
L’economia mondiale è in mano a dei gangsters che stanno completamente rovinando intere fasce di popolazioni.
Inondare il mondo di liquidità facendo solo in apparenza salire gli indici è una politica suicida che privilegia solo pochi eletti.
Anche se il Dow arrivasse a 20000 punti, in queste condizioni non servirebbe proprio a nulla.
Un giorno anche i più stolti comprenderanno che cosa significhi nel lungo periodo.
Povertà per il ceto medio.
Pochissimi miliardari.
Tanta, tantissima gente che vivrà in indigenza.
