Dicembre 22, 2004 Appunti di trading
Leva finanziaria : che cos’è
Il concetto di leva finanziaria si basa sull’ipotesi che l’ammontare di un investimento non corrisponda necessariamente al capitale a disposizione, ma possa superarlo abbondantemente.
Di solito, con un capitale di 1000 euro, è possibile effettuare investimenti per un valore pari a 1000 euro e questa è la scelta adottata da tutti coloro che si considerano prudenti.
Nella realtà, è possibile prendere posizioni sul mercato (con i conseguenti pregi e difetti) per un valore molto superiore al capitale iniziale, amplificando di conseguenza i profitti e le perdite.
Per definizione, possiamo affermare che una leva pari a 1 equivalga a un investimento di 100 con un capitale proprio di 100 (=100/100), mentre una leva pari a 4 equivale a un investimento di 400 con un capitale proprio di 100 (=400/100).
Le due tecniche più diffuse per ottenere una leva finanziaria sono :
a) gli strumenti derivati (opzioni e futures)
b) farsi prestare del denaro per investire
I contratti futures sono impegni, a scadenze prestabilite, ad acquistare o vendere un determinato bene a un determinato prezzo.
L’aspetto qualificante è che non è necessario versare l’intero importo in anticipo, ma soltanto una percentuale.
Di solito, la percentuale è del 10% e, quindi, la leva finanziaria potrebbe raggiungere il limite di 1 a 10.
Un’altra ipotesi è il ricorso al debito : un soggetto decide di farsi finanziare da una banca parte di un investimento, integrando con capitale proprio la parte non coperta dall’istituto di credito.
Anche in questo caso, la leva finanziaria è pari a 4 (80% di finanziamento e 20% di capitale proprio).
La leva finanziaria consente di moltiplicare sia i profitti che le perdite.
Un investimento favorevole genererà profitti superiori, perché si verifica un effetto moltiplicativo, mentre un investimento sbagliato comporterà una perdita maggiore rispetto all’utilizzo del solo capitale proprio.
In alcuni casi particolarmente sfavorevoli, una leva finanziaria elevata e uno sfavorevole movimento dei prezzi (sia nei mercati finanziari che in quelli immobiliari) può generare una perdita totale del capitale, che a volte può superare anche le garanzie.