Tutti quelli che conosco e che si sono trasferiti in Germania negli ultimi dieci anni ne sono entusiasti : sia chi vive a Berlino con i tram elettrici e i parchi ovunque, sia chi vive in città piccole e immerse nel verde.
In Germania si studia ancora musica classica e le loro orchestre sono tra le migliori ; vantano una superiorità tecnico-scientifica schiacciante che non accenna a diminuire negli anni, nemmeno nei confronti dell’Asia.
I loro dati di export continuano a macinare utili: hanno raggiunto 1.400 miliardi di € di esportazioni contro i 500 della Francia, i 470 della Gran Bretagna e i 480 dell’Italia.
Mantengono senza sforzo la loro identità culturale : in Germania, la polizia risolve 80 casi di omicidio su 100 contro i 25 in Italia e nessuno installa sbarre, porte blindate o allarmi, anche se le forze dell’ordine sono solo 250 mila contro i 370 mila in Italia.
Ecco perché, quando vengono in Italia, sono facili prede di delinquenti, rapinatori o, peggio, perché non li hanno mai visti o quasi nel loro Paese.
Sono anche originali in molte cose : d’inverno, per esempio, hanno asili all’aperto in cui si passa tutta la giornata nei boschi, insegnanti e bambini, per vivere a contatto con la natura.
Un bambino piccolo in età prescolare impara di più in un bosco che seduto in un’aula.
Mi viene da ridere al pensiero che un’insegnante italiana accetti di trascorrere dall’autunno alla primavera (quando le scuole da loro chiudono per qualche settimana) tutta la giornata nel bosco.
Curiosamente, i bambini tedeschi non si prendono i peggiori malanni camminando scalzi praticamente ovunque, non soffrono di broncopolmonite se escono con i capelli bagnati all’aperto o se sono senza ombrello quando piove e non si lamentano neanche troppo se hanno i vestiti sporchi e poco alla moda.
I tedeschi comunque hanno un DNA che li rende unici.
Guardando alla loro storia, si sono sempre distinti in tutti i settori.
Solo le due guerre mondiali li hanno bloccati momentaneamente, ma si sono ripresi assai velocemente, dato che hanno capacità insite nella loro natura.
Non è un caso che quando si acquista un qualsiasi prodotto made in Germany, si associano immediatamente a esso indicazioni come qualità, robustezza, serietà e affidabilità.
