Dicembre 22, 2004 EcoAnemia
LTCM : il perchè di un fallimento (3)
Eventi come quello dell’LTCM del 1998 hanno ampiamente dimostrato che una gestione accorta dei rischi finanziari virtuali non assicuri affatto contro la possibilità di restare vittima della volatilità dei mercati, per le seguenti ragioni :
• i modelli teorici utilizzati, per quanto precisi in teoria, si rivelano non aderenti alla realtà, magari anche solo per palese irrazionalità degli altri operatori (model risk)
• i modelli, pur precisi e realistici utilizzano stime errate delle variabili rilevanti (estimation risk)
• i modelli, pur precisi, realistici e impostati con stime corrette, producono indicazioni impossibili da tradurre in pratica in modi e tempi corretti a causa di errori umani e di carenze nelle infrastrutture tecnologiche e nell’organizzazione delle istituzioni finanziarie (operational risk), oppure di difficoltà nella ricerca immediata della controparte (liquidity risk)
Se si abbandona l’area illuminata del mondo virtuale disegnato dai modelli dando adeguata considerazione a questi aspetti ecco che la rilevazione di opportunità di profitto conseguenti alle violazioni delle relazioni teoriche di arbitraggio divengono incerte da interpretare : sono casi di inefficienza da sfruttare a proprio vantaggio senza rischio o compenso per l’assunzione di rischi estranei al mondo virtuale disegnato dai modelli ?
All’epoca, i soci dell’LTCM furono concordi nel dire che quello che era successo era, metaforicamente, una tempesta con il cielo sereno, un evento irripetibile.
Ma questa visione non è corretta.
Le crisi dei mercati non sono uragani,ma prodotti del comportamento umano.
Che, talvolta, può essere irrazionale.
Era come se LTCM si proponesse di poter controllare il comportamento umano come fosse la meteorologia.
Cosa impossibile.
Inoltre LTCM divenne così pericolosa anche e soprattutto perchè gli uomini che la guidavano e le banche d’affari che l’appoggiavano furono troppo avidi, e quindi si presero dei rischi insostenibili a lungo termine.
Come in tutte le bolle speculative non sorrette da fondamentali solidi.
(3 – continua)