Marzo 5, 2009 EcoAnemia
L’umiltà mai posseduta
[…]Le banche USA a questi livelli scendono in borsa a causa più che altro della vendita allo scoperto e non le liquidazioni di chi le ha in portafoglio[…]
[…]quando arrivano a perdere dei -80% o -85% poi Moody’s e S&P si spaventano e abbassano il rating mentre sullo sfondo Nouriel Roubini e altri saltano su a dichiarare senza aver visto un bilancio che sono degli “zombie”[…]
Sono esterrefatta nel leggere ogni giorno commenti così fuori luogo.
E così è sempre e comunque colpa dei cattivoni ribassisti.
A me pare che fino ad ora abbiamo avuto ragione noi, e non i rialzisti ad oltranza, i numeri non mentono mai.
I bilanci parlano fin troppo chiaro.
Certo, una opinione del genere detta da uno che si era vantato pubblicamente di essere un ganzo ad avere shortato a 120$ l’ETF SKF (il famigerato Pro shares UltraShort Financial) e di avere consigliato a mezzo mondo la sua genialissima operazione (io invece l’ ETF in questione l’ho comprato) quando era su del 15% (ora è invece sotto del 100%, ma lo stop loss no ?).
Umiltà, nei mercati ci vuole umiltà.
Non ritenersi superiori nei confronti degli altri solo perchè si possiede un conto in banca infinitamente superiore.
Ma d’altra parte da un personaggio che scrive articoli sulla superiorità genetica dei bianchi nei confronti dei neri, sulla incapacità delle donne nel fare trading, della superiorità maschile nella scienza e nella matematica nei confronti delle donne, dell’ingiustizia nel concedere diritti sociali alle minoranze non ci si poteva aspettare che una così ingloriosa fine.
Il disco è rotto : colpa dei ribassisti, stanno affondando il mercato, hanno affondato anche Buffett, devono proibire le vendite allo scoperto, ci stanno rovinando, si deve ripristinare il mark to market (e lo faranno, salveranno la baracca ora per crollare poi dopo più fragorosamente).
Ma cosa si aspettava ?
Qualcuno non ha minimamente capito che tutte le vendite degli ultimi giorni – e segnatamente di oggi – sono dovute al fatto che molti gruppi assicurativi sono costretti a vendere per coprire non solo l’enorme mole di riscatti, ma soprattutto perchè devono fare velocemente cash.
Qualcuno non ha guardato la performance degli assicurativi europei oggi.
Bene, cioè un disastro : Aviva -33.37%, Friends&provident -13.53%, Legal&General -28.88%, Prudential -20%, Old Mutual -13.12%, Standard Life -14.82%, Zurich Financial -11.88%, Munich Re -11.17%.
Con AIG tecnicamente fallita (Jim Rogers docet), Citigroup nazionalizzata al 100%, e Gm da mesi tecnicamente fallita dovevamo festeggiare con un corposo rialzo ?
Se mai con uno spike al ribasso.
Solitamente quando questa gentaglia sta gettando la spugna, è arrivato il momento di comprare a mani basse.
Loro mediaranno in perdita, anche se non lo ammetteranno mai.
Io, invece, senza fretta e soprattutto in presenza di segnali tecnici reali e non di spikes nervose o di righe virtuali di trend che nella realtà non esistono proprio – inizierò fra qualche giorno ad accumulare in attesa del rimbalzo che ci sarà nei prossimi mesi.
Per ora però, a scanso di equivoci non compro nulla (e non rischio nemmeno operazioni al ribasso).
Ma sto bene attenta a monitorare il mercato.
Ricordo che siamo a Marzo, il mese per eccellenza delle esagerazioni.