Ottobre 24, 2004 EcoAnemia
Lunga vita alla bolla !

Con i soldi si può fare (quasi) tutto, soprattutto quando si è a capo della banca centrale più potente del mondo (FED) e a piacimento si può iniettare centinaia di miliardi di dollari nel sistema economico, poi moltiplicabili dal sistema bancario a riserva frazionaria fino a diversi trilioni.
Qualcosa che gli ex colleghi del 1929 ancora non erano in grado di fare, per fortuna.
Greenspan rivoleva la bolla ed un’altra meravigliosa bolla è riuscito a rigonfiare.
Se qualcuno rimane perplesso nel sentire parlare ancora di bolla del mercato azionario e in particolare di quello relativo alla tecnologia, ecco due esempi freschi delle nuove follie maniacali.
I risultati di Ebay mostrino un rallentamento nella crescita del fatturato,ma il titolo è salito in un solo giorno del 10% facendo registrare nuovi massimi storici.
In soldoni la capitalizzazione è cresciuta di oltre 5 miliardi, all’incirca l’intero fatturato stimato per il 2005.
In complesso la stessa capitalizzazione corrisponde adesso a 16 volte il fatturato.
Non gli utili, il fatturato.
L’altro esempio è Google : ieri sera in after hour, dopo l’annuncio dei soliti miracolosi utili, è salita del 15%.
Stessa identica scena : in un paio d’ore la capitalizzazione è cresciuta di quasi cinque miliardi, contro un fatturato annuo che non arriva neanche alla stessa cifra.
Questo naturalmente non significa che da questo momento occorra iniziare ad andare short, anzi,tutt’altro, molto probabilmente assisteremo ad un periodo di alta volatilità,con possibilità di forti rialzi per il titoli del settore TMT, sulla falsariga di quanto accadde alla fine della enorme bolla speculativa dell’anno 2000.
Ma questo sarà molto probabilmente l’ultimo colpo di coda per quanto riguarda i mercati azionari, che hanno (purtroppo) la concreta possibilità nel futuro di poter fare nuovi minimi assoluti nell’azionario.
P.S. : la parola “bolla” risulti in genere piuttosto scomoda e poco gradita.
Infatti a livello ufficiale viene citata solo in casi particolari.
Nel caso del petrolio, naturalmente, ma ancora meglio quando si affronta il “problema” dell’aumento del prezzo dell’oro e dell’argento.