In occasione del pagamento dell’acconto di imposta a fine novembre, molti, per evitare problemi, si sono attenuti agli studi di settore, pur avendo guadagnato molto meno.
Poiché l’economia non riprenderà a correre, le entrate fiscali crolleranno davvero.
Altro che evasione fiscale, sarà il momento dello scontro finale tra uno stato che finge di non capire e pretende sempre più, e una popolazione allo stremo.
Leggere le sciocchezze scritte da idioti come quelli della Merkozy o della Montymar mi fa letteralmente ribrezzo.
Non ci sono più soldi.
I redditi si fanno sempre più scarsi e i consumi crollano.
Commercianti, artigiani e professionisti vedono le loro entrate calare giorno dopo giorno.
La spirale depressiva si sta avvitando sempre più velocemente.
Crescono a dismisura il lavoro nero e il sommerso, le cessazioni di attività e i fallimenti.
La gente non ce la fa più.
Le strade sono ormai una successione di locali vuoti in affitto, che restano tali per anni.
Senza contare – e ne ho la certezza – che tantissimi non pagano più l’affitto da mesi.
Chi perde il lavoro, per quanto qualificato possa essere, non ha alcuna speranza di trovarne uno nuovo.
Il crollo è prossimo, altro che lotta all’evasione.
Mancheranno le entrate fiscali di chi ha sempre pagato regolarmente le tasse.
Anche chi evadeva molto, comunque garantiva centinaia di migliaia di euro l’anno di entrate fiscali tra dipendenti, imposte sui consumi e imposte dirette.
Dove prenderanno questi soldi ?
Dal piccolo artigiano, tanto malmesso da non pagare neanche se la finanza arriva con gli elicotteri ?
