Come armi di distruzioni di massa sono utilizzate vagonate di denaro…
Siamo nel bel mezzo di una vera e propria invasione in diretta.
Pochi stanno davvero rendendosi conto che stiamo già vivendo la III guerra mondiale.
Ma questa volta non ci sono eserciti che sbarcano sulle spiagge.
Oppure carri armati e missili terra-aria o terra-terra.
E nemmeno armi di distruzione di massa nucleari.
Le guerre moderne non si combattono più invadendo i territori.
Ma distruggendo la loro economia.
Questa volta come armi di distruzione di massa sono utilizzate vagonate di denaro.
Dei veri e propri missili premuti dai terminali informatici delle principali banche di affari mondiali.
Con i nostri finti “rappresentanti” – ormai tutti corrotti fino al midollo – al governo che cercano a tutti i costi di non mollare la presa e di mantenere il potere.
Una situazione molto simile a quella che causò il crollo della Repubblica Romana.
Un famoso esempio di elezioni corrotte nella storia Romana è quello del 53 a.C.
Allora – proprio come nei tempi moderni – la consultazione elettorale si trasformò ben presto in una guerra di offerte (da leggere come vera e propria corruzione ai massimi livelli) fra le diverse fazioni politiche.
La scusa anche allora era la stessa.
Le spese per la campagna elettorale dei diversi candidati ed il (conseguente) rimborso dei relativi costi.
Dalle testimonianze di diversi autori dell’epoca è stato inoltre possibile stabilire che proprio a causa di questo fatto i tassi di interesse (esistevano già a quei tempi !) raddoppiarono in pochissime settimane dal 4% all’ 8%.
Il Senato di Roma fu costretto ad agire in questo modo perché ormai la corruzione era diventata di pubblico dominio.
Gneo Pompeo (106-48 a.C.) – uno dei politici più influenti dell’epoca – dichiarò di essere rimasto davvero colpito dall’intera vicenda.
In realtà – esattamente come tutti i politici contemporanei – stava spudoratamente mentendo, visto che anche lui era parte in causa.
A causa di tutta questa corruzione il Senato – dopo la confessione pubblica di Gaio Memmio, uno dei candidati – annunciò procedimenti giudiziari praticamente contro tutti i politici di spicco.
E le cariche consolari finirono in mano ad esponenti politici meno famosi.
Oppure che non avevano mai ricoperto alcuna carica politica in precedenza.
Nello slang moderno si direbbe candidati indipendenti, oppure governo tecnico.
Un vero e proprio tentativo anti-democratico degli oligarchi mondilisti americani di conquistare il mondo e di elevare le Nazioni Unite a nuova potenza mondiale per imporre il loro Great Reset, il loro Climate Change e le altre loro teorie balzane da malati psichiatrici da internare al più presto.
Inutile dire che questo fantomatico Nuovo Ordine Mondiale Verde patrocinato dal WEF di Schwab non potrà mai avere successo.
Ma sicuramente scatenerà enormi disordini civili in tutto il mondo, portando molti paesi a delle vere e proprie rivoluzioni cruente.
Veri e propri conflitti internazionali stanno ormai per scoppiare.
Purtroppo i “sinistri” non hanno mai creduto nella libertà.
Questa è la storiella che hanno sempre raccontato nel corso degli ultimi due secoli.
Il loro stato ideale è una vera e propria dittatura.
Non credono per nulla della libertà dei cittadini, che sono nella loro visione “di proprietà dello stato”.
O sei d’accordo con loro, oppure devi entrare in guerra.
La storia ce lo insegna.
I disordini nella Repubblica Romana durarono quattro anni.
Finchè Giulio Cesare (100-44 a.C.) attraversò il Rubicone il 10-11 gennaio del 49 a.C..
Anche questa volta ci vorranno quattro anni per completare sia il ciclo di (s)fiducia economica.
Sia per l’arrivo nel mondo Occidentale di un “dittatore”.
“Mala tempora currunt”, diceva Cicerone…
E Giulio Cesare è considerato storicamente il primo dittatore della storia Romana.
Il finale ancora una volta sarà il medesimo.
Allora Giulio Cesare attraversò il Rubicone.
Il popolo lo acclamò ed i senatori dovettero fuggire da Roma perché oligarchi corrotti.
Questa volta saranno gli oligarchi mondialisti a subire la stessa fine.
“Mala tempora currunt”, diceva Cicerone.
Ma dopo avere scritto questo famoso epigramma ci furono tempi molti duri anche per lui.
Alla fine fu giustiziato dai sicari di Antonio, che lo decapitarono.
Ma soprattutto gli mozzarono la mano destra con cui aveva scritto tanti “articoli” così falsi e tendenziosi.
La stessa sorte capiterà ai tanti giornalisti (ma anche medici, infermieri e naturalmente politici) che in questo momento tanto stanno sostenendo questa farsa del “virus killer”.
Quando la Repubblica Romana cadde, si trasformò in Roma Imperiale.
I bambini non potranno più giocare insieme a scuola.
Nella loro intenzione l’intera società deve essere rimodellata come un enorme campo di concentramento.
Negando per di più qualsiasi diritto alla parola ed al dissenso.
Fino a che punto questi pazzi tireranno la catena finchè questa assurda situazione non si trasformi in delle vere e proprie violenze di massa ?
L’unica speranza sarebbe che la gente finalmente si svegli da questo torpore e che alle prossime elezioni mandi a casa tutti i politici che stanno sostenendo questo folle lockdown.
Ma sinceramente, non penso che questo accadrà.
Questa storia purtroppo non può finire senza spargimenti di sangue.
In molti stati sono in arrivo delle guerre civili.
La assurdità delle nuove leggi che stanno proponendo un po’ in tutto il mondo è proporzionale al male che tornerà indietro a tutti coloro che – ormai impossibilitati a mantenere le bugie che hanno spacciato come promesse negli ultimi cinquanta anni – stanno cercando di prevenire le rivolte sanguinose che ben presto si succederanno in tutto il mondo.
In Germania, una coppia è stata multata di 1000 € per aver fatto una passeggiata al parco insieme al proprio figlio.
In Italia il governo assume decine di migliaia di volontari per controllare le regole sul social distancing.
In precedenza ho già spiegato le motivazioni per cui questo insano progetto non ha alcuna possibilità di riuscita.
Molto probabilmente ben presto in gran parte dei paesi Occidentali scoppieranno guerre civili.
Alimentate dalle future potenze mondiali : Russia e Cina.
Esattamente come durante la Rivoluzione Americana i francesi finanziarono i ribelli contro la Gran Bretagna.
Questa miccia farà da detonatore in tutto il mondo.
In questi frangenti infatti le vicende possono facilmente precipitare in poco tempo.
Ecco come si svolse l’esempio forse più famoso.
La rivoluzione russa del 1917.
Nel dicembre 1916 Rasputin – controverso consigliere personale dello zar Nicola II – fu assassinato dopo diversi tentativi andati a vuoto.
Un personaggio allora considerato molto influente.
Come potrebbe essere oggi Bill Gates.
Oppure George Soros.
La Rivoluzione di Febbraio (23 Febbraio – 3 Marzo 1917) iniziò con una serie di proteste popolari a Pietrogrado (oggi San Pietroburgo).
Manifestanti e lavoratori scesero in piazza per protestare per la carestia di cibo nella città.
Dopo soli due giorni l’intera città rimase completamente bloccata.
Le proteste durarono otto giorni in totale.
E portarono alla caduta della monarchia in Russia.
Fu quindi formato un governo provvisorio…
Il 15 Marzo 1917 lo zar Nicola II abdicò, escludendo anche suo figlio dalla successione.
Il giorno seguente anche suo fratello Mikhail a sua volta rinunciò al trono.
Fu quindi formato un governo provvisorio, con a capo Il principe Lvov.
Successivamente nell’Aprile del 1917 Lenin tornò dall’esilio cui era stato confinato in Svizzera, raggiungendo Pietrogrado con un convoglio segreto.
Il 9 settembre 1917 il generale Kornilov – comandante dell’esercito russo – tentò un colpo di stato.
Le sue truppe marciarono su Pietrogrado per contrastare la minaccia dei bolscevichi che appoggiavano solo la “loro” rivoluzione.
Ma il suo tentativo andò ben presto a vuoto.
Il 7 novembre 1917 i bolscevichi conquistarono definitivamente Pietrogrado.
Agosto 14, 2020
Soros getta la maschera
Si tratta di un complotto contro l’intera umanità…
Ovviamente i diversi governi mondiali non hanno alcuna intenzione di recedere dalle loro idee.
Uno dei promotori di questa follia – il famigerato Klaus Schwab – ha recentemente dichiarato che “stiamo vivendo una occasione unica per ridisegnare il “nostro” mondo.”
Chiunque sia dotato di un intelletto appena superiore alla media ha ovviamente compreso che si tratta di un complotto contro l’intera umanità.
Ovviamente secondo Schwab occorre aumentare del 400% le tasse per tutta la popolazione.
Ma non ovviamente per lui, di cui è noto (per gli addetti ai lavori) dove ed in che modo “nasconda” le sue finanze.
Inoltre si vocifera – ma nel suo caso non ci sono ancora conferme ufficiali come per altri amichetti del “Club” – che sia uno di coloro che intorno al 18 di Gennaio ha liquidato completamente tutti i suoi investimenti nel globo terrestre.
Ipotesi plausibile e molto probabile.
Ma naturalmente nessuno indagherà mai su di lui.
In Italia intanto ha ripreso a starnazzare George Soros, che in data 11 Agosto ha gentilmente “concesso” (si fa per dire) una lunga intervista al giornale (ovviamente di sinistra) “La Repubblica”.
Per quei pochi che ancora non lo conoscessero, è un celeberrimo esponente ai vertici della piramide del NWO.
Fra le cariche “non ufficiali” da lui presiedute, presidente USA (ombra) del Deep State ai tempi di Bill Clinton.
Un personaggio tristemente famoso per le sue speculazioni che hanno portato al collasso economie illustri. Inghilterra ed Italia nel Settembre del 1992, Thailandia ed Indonesia nel Settembre 1998 sono fra le sue più celebri vittime.
Della suddetta “intervista” sono da menzionare i seguenti interessanti passi :
“L’Italia è la mia più grande preoccupazione”.
Significato reale delle sue affermazioni :
Siamo di fronte ad una crisi massiccia del debito senza precedenti.
E che ha raggiunto il punto di non ritorno nel Gennaio 2020.
Il debito non sopravviverà, e gli stati sovrani falliranno.
Nessuna entità – nemmeno un gruppo compatto di banche centrali come potrebbero essere Federal Reserve, European Central Bank, Bank of England, Bank of Japan & Bank of China – sarà in grado di sostenerlo su scala globale.
Altro passo :
“Per salvare l’UE è necessaria una obbligazione perpetua, che dia interessi e non sia mai rimborsabile”.
Significato :
Ben presto inevitabilmente la maggior parte degli stati si renderanno inadempienti su tutti i debiti nazionali.
E trasformeranno tutto il loro debito pubblico in obbligazioni perpetue (con un rendimento praticamente nullo).
Poi :
“Anche i paesi frugali dovrebbero appoggiarla con entusiasmo”.
Significato :
Germania e Paesi Bassi (definiti da Soros “frugali”) continuano invece a rifiutare questa ipotesi.
E per farli capitolare devono a tutti i costi portare a termine il processo di federalizzazione dell’intera Europa.
Ed infine :
“I vostri nemici sono i populisti all’interno e la Cina all’esterno”
Ancora una volta, l’ennesima conferma :
Che la BCE abbia come unica soluzione al completo meltdown del sistema finanziario europeo la creazione di un € digitale non è certo una novità.
Lo scopo di questa operazione è naturalmente duplice : evitare prima di tutto il bank-run da parte dei correntisti che correrebbero in massa a ritirare dalla banche il proprio denaro cash.
E poi il sogno davvero proibito che da sempre caldeggiano.
Poter incassare facilmente e senza problemi qualsiasi balzello dai propri sudditi.
Naturalmente per poter passare a questo step è necessario dapprima avere un’agenda politica.
La creazione degli Stati Uniti d’Europa.
Cosa che giocoforza causerebbe la perdità di sovranità totale di tutti i diversi stati aderenti all’Unione Europea.[…]
[…]Ma questo finale per la BCE è davvero difficile da salvare, se non ormai completamente perso.
Questo piano – che a mio avviso entrerà in azione molto presto – molto probabilmente fallirà miseramente.
Semplicemente perchè la gente comune non accetterà mai questo diktat dittatoriale.
A cui seguiranno violenti disordini, rivolte e – nel caso la situazione dovesse sfuggire definitivamente di mano – una vera e propria guerra.
Soros ha confermato esattamente tutto ciò che chi scrive su questo blog aveva esposto sin dai primi giorni della farsa.
In poche parole ha gettato la (sua) maschera.
E nel contempo pretende che tutto il resto del mondo la indossi, accettando le sue condizioni “tappandosi la bocca”.
La risposta che otterrà è scontata.
Ottobre 5, 2020
Il primo bersaglio
Non è altro che una violazione dei diritti umani…
Il motivo fondamentale per cui la Polizia è il primo bersaglio durante tutte le rivoluzioni cruente è che in modo assolutamente senza cervello nella maggior parte dei casi sostengono la tirannia “perchè eseguono gli ordini”.
Solo poche volte scelgono di stare dalla parte della popolazione.
Ed in questi casi il processo di cambiamento politico si svolgerà in modo non cruento.
Nel video qua sotto, la Polizia londinese arresta un uomo di età avanzata (circa 65-70 anni).
Il motivo ?
Stava protestando in modo pacifico (esponendo un cartello senza ingiurie) contro la richiesta degli USA di arrestare Julian Assange.
La libertà di parola e di libera espressione dovrebbe essere semrpe garantita.
Nel Regno Unito la cosiddetta Carta dei Diritti risale addirittura al 1689.
Ma oggi non vale più.
Un arresto quindi immotivato.
Nello stesso video anche un’altra signora di circa sessanta anni verrò arrestata per lo stesso motivo.
Non è altro che una violazione dei diritti umani.
L’unica cosa che la Polizia è riuscita ad ottenere in questa occasione è il profondo biasimo di molti ex-colleghi anziani che hanno cessato il servizio negli anni scorsi.
Esterrefatti dalla mancanza di buon senso da parte delle nuove leve.
Il governo inglese ?
Ovviamente si nasconde vigliaccamente.
Nessun commento ufficiale sulla vicenda.
Ulteriori testimonianze di comportamenti violenti della Polizia arrivano pure dal Canada.
Un inopinato trattamento subito da una donna che semplicemente stava protestando (pacificamente) contro il governo.
Vestiti strappati brutalmente, negata una qualsiasi telefonata, orecchini tolti brutalmente dai lobi.
Alcuni poliziotti pensano di poter fare quello che vogliono in questo momento.
Soprattutto contro le persone più deboli ed inermi.
Il loro risveglio sarà brutale.
Diventeranno ben presto il primo bersaglio delle rappresaglie proprio per questo motivo.
Questo è un video ad esempio delle massive proteste ieri a Vienna.
Già si nota come stiano diventando più cruente, pur svolgendosi in una città solitamente tranquilla come la capitale austriaca.
Proteste sempre più violente stanno per travolgere l’intera Europa.
Naturalmente non mancano le azioni pacifiche nei confronti di questi truffatori che stanno distruggendo tutte le libertà che abbiamo faticosamente conquistato nel corso degli ultimi anni.
In Germania si sta preparando non solo una class action, ma soprattutto una richiesta di arresto internazionale nei confronti di tutti coloro che stanno tenendo le fila della farsa.
Il capo di accusa è (ovviamente) “crimini contro la umanità”.
Il loro obiettivo è arrivare ad un nuovo processo di Norimberga.
Infatti i danni incalcolabili che tutta questa gente al soldo del “Club” ha compiuto nei confronti dell’intera umanità sono incommensurabili.
E soprattutto irrecuperabili per decenni.