Manifestare l’amore

Aprile 5, 2023 La Medicina dell’Anima

Ma chi è questo amore e da dove è venuto ?
Chi sei e che cosa è questa strana forza che, da un lato, indebolisce e, dall’altro, ravviva il mio cuore ?

Chi sono io e cosa intendo quando mi definisco “me stesso” ?

Gibran Kahlil


Manifestare l’amore

Fonte : Neale Donald WalschAmicizia con Dio : un dialogo fuori dal comune – Sperling & Kupfer, 2002

Manifestare l'amore
Potremmo addirittura definire i tre assassini dell’amore…

Non sapete come manifestare il vostro amore reciproco, vivete su un pianeta dove l’amore altruista è un’idea sconosciuta, dove l’amore incondizionato è molto raro e dove l’amore illimitato è considerato “sbagliato”.

Gli esseri umani hanno creato uno stile di vita in cui sentirsi una cosa sola con tutti gli altri, tutto il tempo, può mettere una persona nei guai.

Potremmo definire i tre assassini dell’amore come il bisogno, l’aspettativa e la gelosia.

Non è possibile amare veramente un’altra persona se una di queste tre cose è presente.

E certamente non è possibile amare un Dio che prova tali sentimenti.
Eppure, questo è proprio il Dio che voi immaginate.

Quindi, se il vostro stesso Dio può essere pieno di pretese, aspettative e gelosie, è giusto che lo siate anche voi.

Questo è l’ambiente in cui cercate di creare e sostenere il vostro amore reciproco.

Vi è stato insegnato che Dio è geloso, ha aspettative enormi ed è così bisognoso che, se il Suo amore per voi non è corrisposto, vi punisce con la dannazione eterna.

Questi insegnamenti fanno ormai parte della vostra storia culturale.
Sono profondamente radicati nella vostra mente e sradicarli è un’impresa estremamente difficile.

Eppure, finché non lo farete, non potrete mai sperare sul serio di amarvi l’un l’altro o di amarmi.

Per risolvere un problema, la prima cosa da fare è comprenderlo.
Perciò, esaminiamo questo problema specifico considerando un elemento alla volta.

Il bisogno è il più potente assassino dell’amore di cui l’umanità abbia mai avuto esperienza.

Eppure, la maggior parte di voi non conosce la differenza tra il bisogno e l’amore e li confonde.

Il “bisogno” è quando immaginate che esista qualcosa al di fuori di voi che non avete e che vi è necessaria per poter essere felici; farete di tutto per averla, perché credete di avere bisogno di quella cosa.

Molte persone cercano di acquistare ciò di cui pensano di avere bisogno.
Danno ciò che possiedono in cambio di ciò che vogliono avere: e questo processo lo chiamano amore.

È importante comprendere come avete sviluppato queste idee sull’amore.
Pensate che questo sia il modo giusto per mostrare il vostro amore gli uni per gli altri, perché vi è stato insegnato che è così che Dio vi ama.

Dio avrebbe fatto con voi un patto :

“Se mi amate, vi lascerò entrare in paradiso, altrimenti niente da fare”.

Qualcuno vi ha detto che Dio è fatto così, e anche voi siete diventati così.

Così, nella vostra mitologia umana, avete creato una leggenda che vivete ogni giorno : l’amore è qualcosa di condizionato.
Eppure, questa non è la verità, ma un mito.

Fa parte della vostra storia culturale, ma non della realtà di Dio.
Dio non ha bisogno di nulla, quindi non chiede nulla a voi.

Come potrebbe un Dio avere bisogno di qualcosa ?
Dio è il Tutto, il Motore Immobile, la Fonte di ogni cosa.

Manifestare l'amore
Comprendete la meraviglia di questo fatto ?

Allora, ascolta con attenzione, perché ora arriva la parte più chiara.
Voi siete fatti a immagine e somiglianza di Dio.

Lo sapete già, perché è ciò che vi hanno insegnato.

Perciò, essendo stati creati a sua immagine e somiglianza, avete pensato che sperimentare desideri di questo tipo sia normale e avete creato le vostre attrazioni fatali.

Ma ora vi dico che io non ho bisogno.
Ciò che ho dentro di me è tutto ciò di cui ho bisogno per esprimere ciò che sono al di fuori di me.

Questa è la vera natura di Dio, del Dio a cui siete stati creati a immagine e somiglianza.

Comprendete la meraviglia di questo fatto ?
Riuscite a comprenderne le implicazioni ?

Anche voi non avete bisogni.
Non c’è nulla di cui abbiate bisogno per essere completamente felici.

La felicità più profonda e perfetta si trova dentro di voi e, una volta che l’avrete trovata, nulla potrà eguagliarla né distruggerla.
Cerchi di sperimentare la parte più grandiosa di te al di fuori del tuo Sé.
Cerchi di sperimentare chi sei attraverso gli altri, invece di permettere agli altri di sperimentare chi sono loro attraverso di te.

È ciò che fanno quasi tutti gli esseri umani.
Ma se tu raggiungi il livello di Maestro, permetterai agli altri di sperimentare chi sono attraverso di te.

È questo il modo per riconoscere un Maestro : quando ne incontri uno, lui ti vede.
Il Maestro ti restituisce a te stesso, perché tu possa riconoscerti nuovamente.

In questo modo, puoi riconoscere il tuo Sé come chi sei realmente.
Quindi, condividi questa conoscenza con gli altri.

Diventi a tua volta un Maestro e non cerchi più di conoscere il tuo Sé attraverso gli altri, ma scegli di fare in modo che gli altri possano conoscersi attraverso di te.

Perciò, il vero Maestro non è quello con il maggior numero di studenti, ma quello che crea il maggior numero di Maestri.
Entra in te stesso.

Per trovare ciò che è dentro di te, devi entrare in te stesso.
Perché se non entri, esci.

Anche tu sei stato rivelato a te stesso.
E quella rivelazione si trova sepolta profondamente dentro la tua anima.

Nessun sentimento proveniente da uno stimolo o da una fonte esteriore è paragonabile alla totale beatitudine della comunione interiore.

Te lo ripeto: è dentro di te che è possibile trovare la beatitudine.
È lì che ricorderai chi sei e sperimenterai di nuovo che non hai bisogno di nulla al di fuori di te stesso.

Lì vedrai la tua immagine conforme alla mia.
E quel giorno il tuo bisogno degli altri finirà e sarai finalmente in grado di amare davvero e con sincerità. […]

Manifestare l'amore
La libertà è l’essenza dell’amore…

Anche se dovessi riuscire a eliminare il bisogno di avere rapporti con gli altri e con me, forse dovresti comunque continuare a lottare con le aspettative.

Questo è uno stato in cui hai la netta convinzione che l’altra persona debba comportarsi in un certo modo, confermando di essere esattamente come tu l’avevi immaginata o come pensi che dovrebbe essere.

Come il bisogno, anche l’aspettativa è dannosa, perché limita la libertà, e la libertà è l’essenza dell’amore.

Quando si ama qualcuno, bisogna garantirgli una libertà totale di essere se stessi.
Questo è il dono più bello che tu possa fargli, e l’amore offre sempre i regali più belli.

È il dono che ho fatto a voi, eppure non avete idea di averlo ricevuto, perché non riuscite a immaginare un amore così grande.

Perciò avete deciso che io vi avessi dato solo la libertà di fare ciò che volevo.

Sì, le vostre religioni dicono che vi ho dato la libertà di fare ciò che volete.

Ma vi chiedo di nuovo: se ogni volta che fate una scelta “sbagliata” rischiate di essere torturati e dannati in eterno da Dio, questa è vera libertà?
No.
È solo una capacità.

Siete liberi di fare qualunque scelta vogliate, ma non siete liberi di compierla.
Almeno, se tenete in considerazione le conseguenze di tale scelta.

E naturalmente ci state pensando.
Perciò questa è stata la vostra costruzione : per garantirvi la ricompensa eterna in paradiso.
Io mi aspetto in cambio che facciate le cose a mio modo.

Questo è l’amore di Dio per voi.

Tra di voi usate lo stesso sistema di aspettative e lo chiamate amore.
Ma non si tratta di amore in nessuno dei due casi, perché l’amore non si aspetta nulla, eccetto ciò che viene dato liberamente, e la libertà non sa nulla delle aspettative.

Quando smettete di pretendere che una persona sia come voi immaginate che debba essere, siete in grado di accantonare le aspettative e di amarla esattamente per ciò che è.

Questo, però, può accadere solo se amate voi stessi per quello che siete.
E questo può accadere solo se amate me per quello che sono.

Certamente.
L’amore di un altro può essere ricambiato soltanto nel modo in cui si ama.

Lui o lei può amarvi a modo suo finché gli pare, ma voi potete ricevere il suo amore soltanto a modo vostro.

Non potete sperimentare ciò che non permettete agli altri di sperimentare.
Questo ci porta all’ultimo punto in esame : la gelosia.

Per la vostra decisione di amare Dio gelosamente, avete creato il mito di un Dio che ama con gelosia.
Avete cercato con tutte le vostre forze di appropriarvi del mio amore, di esserne i soli proprietari.

Avete avanzato pretese di proprietà su di me, dichiarando che amo solo voi.

Voi siete il popolo eletto, la nazione sotto l’egida di Dio, l’unica vera Chiesa.

Siete tutti molto gelosi di questa prerogativa che vi siete attribuiti da soli.
Se qualcuno osa sostenere che Dio ama tutti i popoli allo stesso modo, che accetta tutte le fedi e si riconosce in ogni nazione, lo considerate blasfemo.

Secondo voi, dire che Dio può amare in modo diverso da come voi dite che vi ama, è una bestemmia.

Un amore dominato dalla gelosia non è affatto il mio modo di amare, ma è così che voi avete concepito il mio amore, perché è in questo modo che mi amate.

Questo è il modo in cui vi amate anche tra di voi, ed è un modo che vi sta uccidendo.
Sto parlando in senso letterale, perché da secoli vi uccidete a causa della gelosia.

Se amate un’altra persona, le dite che deve amare solo voi.

Se ama qualcun altro, diventate gelosi.
E non finisce qui, perché non siete gelosi soltanto delle persone, ma anche del lavoro, degli hobby, dei figli, di qualunque cosa possa distogliere l’attenzione della persona amata da voi.

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La gelosia ha molte facce, ma nessuna è bella…

Alcuni sono gelosi persino del cane o di una partita a golf.
La gelosia ha molte sfaccettature, ma nessuna è positiva.

Se ti liberi dall’idea che la felicità dipenda da qualcosa al di fuori di te, ti sarai liberato dalla gelosia.

Rinuncia a pensare che l’amore sia ciò che ricevi in cambio di ciò che dai, e ti sarai liberato dalla gelosia.

Accantona le tue pretese sul tempo, sulle risorse o sull’amore delle altre persone, e ti sarai liberato dalla gelosia.

Vivi la tua vita puntando su un nuovo obiettivo.
Comprendi che lo scopo dell’esistenza non ha nulla a che vedere con ciò che ricevi, ma tutto a che vedere con ciò che dai.

Questo vale anche per i rapporti con le altre persone.
Lo scopo della vita è creare se stessi nella forma più fulgida della visione che si ha di sé.

È quello di annunciare e divenire, esprimere e realizzare, sperimentare e conoscere il tuo vero Sé.
Per fare tutto ciò non hai assolutamente bisogno degli altri.

Quindi puoi amarli senza esigere nulla in cambio.


Le pagine della vergogna