MedioEvo Culturale

Gennaio 20, 2022 Storia nascosta

Mai come oggi Dio è morto.
Ma risorgerà presto.

Veronica Baker


MedioEvo Culturale

MedioEvo Culturale
Un nativo americano ed un africano nero…

Stiamo vivendo decisamente tempi in cui alcuni vogliono a tutti i costi riscrivere la storia a propria immagine e somiglianza.
A New York, per esempio, è stata rimossa la statua di Theodore Roosevelt (un socialista, per di più) perché “razzista“.

Il monumento ritrae un nativo americano e un africano di colore.
Ma Teddy Roosevelt (ricordiamo che ha vinto un premio Nobel per la Pace in tempi non sospetti) non era certamente uno schiavista.

La statua semplicemente riflette i due continenti in cui aveva vissuto : l’America e l’Africa.
Infatti, dopo la fine del suo mandato presidenziale nel 1909, Roosevelt aveva vissuto per circa un anno nel continente nero.

Questo è lo stesso comportamento dei talebani arabi che hanno distrutto le monumentali statue di Buddha scolpite sul fianco della scogliera nella valle di Bamyan nell’Hazarajat (Afghanistan centrale).

Non bisogna dimenticare neanche le incursioni nei musei da parte dell’ISIS, che nel corso degli anni hanno distrutto tutte le statue che, secondo loro, erano blasfeme nei confronti della loro religione.

Naturalmente, con il passare del tempo, cambiano anche i mestieri, gli usi e i costumi.

Quindi, riscrivere la storia è semplicemente sbagliato.
Soprattutto quando applichiamo la nostra comprensione dei simboli nel nostro contesto culturale e li confrontiamo con il passato.



Un altro esempio tratto dalla storia.
I fondatori della città di Philadelphia hanno preso alla lettera il significato greco di “amore fraterno” e l’hanno inserito nel loro contesto cristiano.
Il significato originale, però, si rifaceva al personaggio di Tolomeo II.

Si trattava di un famoso faraone egizio che, in seconde nozze, aveva sposato Arsinoe II, che era sua sorella.
Un amore “fraterno” decisamente diverso.

Ma anche nel mondo dello spettacolo e, in generale, in quello televisivo si sta letteralmente raschiando il fondo del barile.

Calimero è un personaggio dell’animazione pubblicitaria italiana.
Si tratta di un pulcino “piccolo e nero“, creato dalla fervida fantasia dei fratelli Toni e Nino Pagot nel 1963.

Cadendo nel fango, si sporca e non viene più riconosciuto dalla mamma.
Vive qualche piccola avventura nel mondo, rimanendo sempre vittima di situazioni negative.
Ma alla fine, grazie al detersivo pubblicizzato, Ava, torna a essere bianco, pulito e contento.

Oggi, i “soliti noti” vedono questa pubblicità come “razzista” nei confronti della gente di colore.

È proprio vero che in questo secolo stiamo facendo passi indietro nel tempo.
Verso il Medioevo culturale.



Giugno 17, 2020


Una nuova epoca oscura

Forse non tutti sanno che il termine “Medioevo” è stato coniato dal sommo Francesco Petrarca.
Il poeta di Padova aveva ideato questo neologismo per spiegare come, per un lungo periodo, in Europa si fosse verificata una mancanza di progresso, cultura e conoscenza.

Purtroppo, sembra che anche noi siamo destinati a finire in una nuova epoca oscura.
Infatti, il mainstream cerca di tenere la gente lontana dalla verità sulla menzogna che viene perpetrata ormai da quasi quattro mesi.

Per nostra fortuna, alcuni giornalisti hanno iniziato a ribellarsi al loro management.
Hanno semplicemente deciso di astenersi dal scrivere notizie false.

In questo modo si oppongono alle richieste del loro management.
Il valore fondamentale dell’informazione è infatti la ricerca della verità oggettiva e della realtà dei fatti.


Novembre 24,2020


L’influenza è sparita

L'influenza è sparita
Semplicemente un modo per non affrontare nessun contraddittorio…

Wikipedia, piattaforma mediatica finta neutrale controllata dal deep state, ha liquidato tutte le proteste contro i lockdown negli USA come manifestazioni organizzate da “complottisti“.

Ne consegue che, sempre secondo Wikipedia stessa, tutta la maggioranza obbediente sarebbe solo una massa di pecore che esegue gli ordini senza mettere mai in discussione quello che le viene detto.

Ormai chiunque affermi il contrario viene sempre e comunque etichettato come un “complottista”.
È semplicemente un modo per evitare qualsiasi contraddittorio.

D’altra parte, l’influenza è sparita.
È stata sostituita dal cosiddetto “virus killer“.

Ovviamente, nessuno o quasi si pone la semplice domanda che si tratta della stessa “malattia“.

Ma è anche ovvio.

Quando un sistema è talmente corrotto che tutti gli ospedali del mondo ricevono tangenti milionarie per dichiarare ogni loro paziente “affetto dal virus killer“, è semplicemente una conseguenza diretta.

E la CDC non ha potuto fare altro che confermare questo fatto increscioso.

Un fatto che in altri tempi sarebbe finito in prima pagina su tutti i giornali del mondo.


Aprile 19,2020


Censura di stato

Si sta scatenando una Grande Depressione molto più grave di quella degli anni Trenta.
Non c’è alcuna speranza che l’economia si riprenda.

In rete, leggo che gli analisti finanziari continuano a parlare di un periodo di iperinflazione imminente e del crollo imminente del dollaro.

Certo, questo sarà lo stadio finale.
Ma è necessario ancora un po’ di tempo prima che ciò si verifichi.

L’inflazione, unita a un aumento sempre più drammatico della disoccupazione – i posti di lavoro persi non potranno mai essere recuperati – si trasformerà ben presto in stagflazione.

A ciò si somma il fatto che, proporzionalmente alla ormai prossima perdita di fiducia da parte dei cittadini nei confronti di qualsiasi governo mondiale, ci sarà una rapida fuga di capitali da qualsiasi asset pubblico, in particolare dalle obbligazioni.

Censura di stato
Già ora ci sono milioni di persone disperate che hanno perso tutto : posto di lavoro, risparmi…

Nei prossimi 12-18 mesi assisteremo a un crollo del sistema che si protrarrà fino al 2023.
Già oggi ci sono milioni di persone disperate che hanno perso tutto: il posto di lavoro, i risparmi.
Non hanno alcuna prospettiva per il futuro.

Naturalmente tutti i mass media del mainstream continuano a tacere, eseguendo alacremente gli ordini ricevuti.
Non si tratta più di semplici fake news.

Siamo arrivati alla censura di Stato.
Molti giornalisti del mainstream hanno ovviamente compreso ciò che sta accadendo.

Tuttavia, nessuno di loro può scrivere una sola parola sull’argomento.
Altrimenti rischiano il licenziamento immediato.

Purtroppo non tutti hanno il coraggio di scegliere la libertà.
Tengono famiglia, si dice.

Inoltre, dicono che occorra davvero “un grande coraggio“.

Ma il coraggio è stato semplicemente il prezzo che ho pagato per essere libera di essere, di comportarmi nel modo che ritengo giusto e di esprimere il mio pensiero in modo realmente indipendente.

E da sempre sono convinta che valga moltissimo.
Soprattutto in termini spirituali.

Il mio totale distacco dal mainstream (non possiedo la tv da anni e non leggo alcun giornale in forma cartacea) mi ha permesso sin dal primo giorno di chiamare il “bluff“.
Sin dal 2014 ero a conoscenza che il debito totale nei diversi Stati occidentali sarebbe diventato insostenibile (soprattutto in Europa) a partire da gennaio 2020.

Unendo i tasselli del puzzle, non era certamente difficile capire sin dall’inizio le reali motivazioni che stanno dietro alla farsa che stiamo vivendo in queste settimane.



Giugno 21, 2020


Tutto già visto nella storia

I tedeschi cominciarono a perdere fiducia nella democrazia quando la repubblica di Weimer era al culmine della sua crisi.
A questo punto iniziarono a guardare verso i partiti estremisti.
Quando le persone sono disoccupate, affamate e disperate, spesso si rivolgono a chi offre soluzioni semplici ai loro problemi.

Tra il 1930 e il 1933, il sostegno ai nazisti di estrema destra e ai comunisti di estrema sinistra aumentò in modo esponenziale.

Fino alla tragica notte dei lunghi coltelli, quando Hitler prese definitivamente in mano le redini del Paese.

Con tutto quello che ne seguì.


Dicembre 20, 2020


Fascismo aziendale

Fascismo aziendale
Sta nascendo un nuovo tipo di fascismo su scala globale…

Il Terzo Reich di Hitler è durato solo dodici anni, prima di essere distrutto.
Tuttavia, la Germania era una delle principali economie mondiali.
Di conseguenza, molte aziende erano all’epoca ben felici di fare affari con i nazisti.

Oggi sta succedendo la stessa cosa.
Sta nascendo un nuovo tipo di fascismo aziendale su scala globale.

Molte delle principali multinazionali (Microsoft, Google, Apple) stanno cercando di sviluppare delle applicazioni per smartphone in grado di tracciare ogni spostamento di ciascun essere umano.

Questo tipo di partnership è decisamente inquietante.
È indubbio che tutte queste multinazionali, che stanno aiutando i governi a rintracciare ogni persona, siano troppo accecate dalla sete di denaro per guardare oltre.

Non mostrano alcun interesse per i diritti umani e civili fondamentali.

Ma questo modo immorale di fare affari alla lunga rovinerà l’intero mondo economico.


Novembre 20, 2020


Morire di fame

Se qualcuno vuole rendersi conto di cosa significhi vivere con il panico alimentare, può guardare il video che presenterò.
È stato girato in Nigeria, nella cittadina di Jos.

Naturalmente, tale video è censurato da tutti i social media e dai principali canali d’informazione.



Morire di fame
Polverizzare l’approvvigionamento alimentare, distruggendo le filiere…

In Africa, centinaia di migliaia di persone – in aggiunta a quelle che giornalmente soffrono la fame – stanno morendo di fame.
Naturalmente, questo fa parte del piano di Bill Gates in Africa.

I lockdown servono proprio a questo.
Non solo l’economia, ma anche l’approvvigionamento alimentare.

Ma soprattutto, servono a polverizzare l’approvvigionamento alimentare, distruggendo le filiere.

Personaggi come Gates, Soros e Schwab vogliono creare una classe dirigente “eletta” e “superiore” che governi il resto del mondo.

E sotto una pletora di servi della gleba che non possiede nulla.
Ci saranno sicuramente gravi carestie che porteranno alla fame e alla morte per inedia.

Consiglio, quando possibile, di mettere da parte scorte di cibo in scatola.

È sempre meglio essere prudenti.
È meglio prevenire che curare.



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