Gennaio 3, 2025 Il lato oscuro degli scacchi, Totalitarismo
Volenti o nolenti, i partecipanti al torneo internazionale di scacchi Melody Amber hanno contribuito per ben 20 anni alla realizzazione di questo programma apocalittico.
Melody Amber : la vera storia (e il vero significato) del torneo
Tutti noi, in misura maggiore o minore, siamo caratterizzati da carenze che ci impediscono di percepire oggettivamente i fatti della realtà socio-politica circostante.
Queste carenze possono essere riassunte in tre gruppi :
1. Mancanza di osservazione, superficialità di giudizio e generale errore di orientamento del pensiero.
2. Un’istruzione insufficiente che non permette di cogliere la totalità dei fatti del mondo che ci circonda, di vederli interconnessi tra loro e, di conseguenza, di avere una visione del mondo caleidoscopica.
3. La tendenza a essere influenzati da opinioni ed azioni e la conseguente incapacità di analizzare criticamente le informazioni che ci vengono “imposte”.
Il famoso psichiatra francese Gustave Lebon ha espresso lo stesso concetto in modo più dettagliato nel suo libro “Psicologia dei popoli”:
“Nelle razze primitive e inferiori (non c’è bisogno di cercarle tra i veri selvaggi, poiché gli strati più bassi delle società europee sono simili agli esseri umani primitivi) si può sempre constatare una maggiore o minore incapacità di ragionare, cioè di associare le idee nel cervello per confrontarle e notarne le somiglianze e le differenze.
Queste idee possono essere causate da sensazioni passate o da parole che fungono da segni, oppure possono essere prodotte da sensazioni presenti.
Da questa incapacità di ragionare derivano una grande credulità e l’assenza totale di pensiero critico.
Nell’essere superiore, al contrario, la capacità di associare le idee e di trarne inferenze è molto sviluppata e il pensiero critico e la capacità di ragionamento accurato sono altamente sviluppati“.
A qualcuno potrebbe sembrare che queste teorie sociologiche, molto popolari alla fine dell’Ottocento e all’inizio del Novecento, siano ormai superate, soprattutto perché le opere principali di Lebon non sono state più pubblicate da allora.
Tuttavia, non è così.
Come scrisse in seguito Edward Bernays nel suo libro “Propaganda” :
“La manipolazione consapevole e intelligente delle abitudini e delle opinioni organizzate delle masse è un elemento essenziale di una società democratica“.
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Al giorno d’oggi, chi detiene il potere considera le masse umane come batteri o, più in generale, come oggetti inanimati.
La tecnica del controllo della coscienza critica delle masse è stata sempre più perfezionata dai cosiddetti burattinai.
I rappresentanti della folla manipolata (in poche parole, i politici) sono riusciti a instillare in loro l’idea della loro completa obiettività, autosufficienza e ragionevolezza.
A questi difetti, che negli ultimi anni si sono ulteriormente aggravati, si è aggiunto il peccato di orgoglio, la mancanza di autocritica e la convinzione dell’inutilità di un costante lavoro interno di auto-miglioramento prima spirituale e poi intellettuale.
Naturalmente, ci sono profonde spiegazioni escatologiche per tutto questo, ma non è compito di questo articolo considerarle.
In questo momento è importante solo notare che queste carenze nel carattere e nel pensiero della gente rendono molto più facile per i giornalisti raccontare qualsiasi storiella che diventi immediatamente credibile per tutti.
In questo caso, verrà preso come esempio il tradizionale torneo di scacchi rapidi Melody Amber che si è svolto dal 1992 al 2011 nel Principato di Monaco.
La versione ufficiale, sempre raccontata dalla stampa, è sempre stata più o meno la seguente :
“Per ben 20 edizioni, dal 1992 al 2011, nella seconda metà di marzo si è svolto a Monaco un torneo rapid in cui, nel corso degli anni, si sono sfidati praticamente tutti i più forti GM del mondo.
Un torneo organizzato dal filantropo e miliardario olandese Joop van Oosterom (purtroppo deceduto il 22 ottobre 2016) e dall’associazione Max Euwe, da lui sponsorizzata.
La formula del torneo era davvero molto particolare : 12 partecipanti giocavano 22 turni in due gironi (11+11), uno rapid chess, e l’altro (a partire dalla seconda edizione del 1993) giocando alla cieca.
Curiosamente, il primo torneo di scacchi alla cieca si svolse 119 anni prima dell’edizione numero 1 del Melody Amber, nel 1874.
Il tempo a disposizione per le partite era di 25 minuti per giocatore, con 10 o 20 secondi aggiunti per ogni mossa effettuata, utilizzando la cosiddetta “cadenza Fischer ad incremento”.Per i non esperti del gioco, è opportuno ricordare che proprio l’ex campione del mondo dal 1972 al 1975, Robert Fischer, ha ideato e poi brevettato l’idea dell’incremento.
Il montepremi del torneo è sempre stato molto elevato, raggiungendo l’esorbitante somma di 227.000 $ nell’ultima edizione del 2011 (una somma considerevole per uno sport minore come gli scacchi).
Tutte le spese organizzative erano sostenute personalmente da Joop van Oosterom, un grande appassionato di scacchi che agli albori della sua carriera era stato campione olandese juniores e che aveva partecipato con successo a tornei di scacchi per corrispondenza, vincendo il Campionato del Mondo sia nell’edizione del 2003 (nonostante in questa edizione fosse stato colpito da un grave attacco cardiaco) che in quella successiva del 2004.
La sua incalcolabile ricchezza è dovuta ai proventi della vendita della Volmac Software Group, l’azienda da lui fondata nel 1966 e che nel 1992 era stata acquisita dalla multinazionale francese Cap Gemini.
Per dare un’idea del presunto ricavato della vendita, secondo i media la ricchezza di Van Oosterom nel 2004 “superava il miliardo di euro” (corrispondente più o meno alla ricchezza dell’attuale Principe di Monaco Alberto II, ma 20 anni dopo).
Come tutti sanno, il Principato di Monaco è un paradiso di 4 chilometri lungo il Mar Mediterraneo, vicino al confine italo-francese, con magnifiche spiagge, hotel di prima classe e, soprattutto, una fama di essere un importante centro offshore.
Il Principato è anche famoso per il suo celebre casinò di Monte Carlo (uno dei cinque distretti di Monaco), fondato poco dopo l’indipendenza del Paese, nel 1861.Il torneo si chiamava “Amber” in onore della figlia maggiore di Van Oosterom, Melody Amber, nata nel 1992.
La partecipazione al Torneo Amber è stata per anni un sogno per ogni scacchista professionista : premi davvero elevati, eccellenti condizioni di gioco e di svago“.
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Una descrizione simile del torneo di Monaco si può trovare in qualsiasi rivista di scacchi specializzata dell’epoca.
E (forse) solo un dilettante di scacchi su un milione potrebbe avere dubbi sull’autenticità di tutti questi eventi descritti.
Eppure sono state raccontate solo delle assurdità.
Per cominciare, la cosa più ridicola di questo “Stato sovrano” è che è grande solo mezzo miglio quadrato.
Alcuni lo definiscono “il Paese più affascinante d’Europa“, ma, come la descrizione appena data sopra dovrebbe far riflettere, la sua principale attrazione e, naturalmente, la sua principale fonte di reddito è la casa da gioco di Monte Carlo.
Ovviamente, una tale “località alla moda” esercita un’enorme attrazione su tutta la feccia criminale d’Europa che la utilizza come luogo di riciclaggio e deposito di ingenti fondi dalla dubbia provenienza.
Altrimenti non si spiegherebbe il suo speciale status offshore in uno stato così piccolo come il Principato di Monaco.
Già a questo fatto evidente si deve aggiungere il tradizionale torneo di scacchi tenuto per ben 20 anni in un angolo così sinistro d’Europa dal “filantropo” olandese, e questo dovrebbe lasciare un po’ perplessi.
In realtà, la situazione è molto più grave.
Il Principato di Monaco è una delle roccaforti più importanti del traffico di droga in Europa.
Ecco, ad esempio, ciò che scriveva a riguardo l’ex ufficiale dell’intelligence britannica, il Dr. John Coleman :
“Uno dei canali per l’approvvigionamento di eroina in Europa passa attraverso il Principato di Monaco.
L’eroina arriva dalla Corsica sui traghetti che, in estate, effettuano un gran numero di viaggi tra la Corsica e Monte Carlo.Né le merci né i passeggeri sono sottoposti a controlli.
Poiché non esiste un confine sicuro tra la Francia e Monaco, la droga, in particolare l’eroina o l’oppio parzialmente trasformato, fluisce attraverso il confine aperto di Monaco verso i laboratori in Francia.Se l’eroina è pura, viene inviata direttamente ai distributori“.
Dal 1949 al 2005 il ruolo di monarca è stato svolto dal Principe Ranieri III, appartenente all’antica dinastia italiana dei Grimaldi, tipico rappresentante della “aristocrazia nera” europea.
Dal 2005, il ruolo di Principe di Monaco è stato assunto dal figlio maschio dell’ex monarca, Alberto II.
La storia d’amore del Principe Ranieri III con l’attrice di Hollywood Grace Kelly, diventata principessa di Monaco nel 1956 e morta tragicamente nel 1982, diventò rapidamente famosa in tutto il mondo.
A titolo informativo, ecco due descrizioni della “storia d’amore” fra Ranieri III e Grace.
La prima è quella comunemente riportata dalla stampa, la seconda è del Dr. Coleman.
1. “La bella donna si rivelò intelligente e dotata di notevole carattere e volontà.
Ancora oggi, i giornalisti stanno indagando sulle tristi circostanze della sua tragica morte, avvenuta in un incidente stradale nel settembre 1982.
La Principessa Grace difendeva costantemente Monaco, in particolare il settore del gioco d’azzardo, dalle minacce di invasione da parte della mafia”.2. “È noto che la famiglia Grimaldi sia coinvolta da diversi secoli nel traffico di droga.
A un certo punto, il principe Ranieri III fu sopraffatto dall’avidità e iniziò a chiedere commissioni troppo alte riguardo al suo “business” principale, il contrabbando di droga, e non si fermò dopo tre gravi avvertimenti.Per questo motivo sua moglie, la principessa Grace, morì in un “incidente stradale”.
Il serbatoio del liquido dei freni della sua Rover era stato sabotato in modo tale che, ogni volta che si premeva il pedale del freno, fuoriusciva una certa quantità di olio.Così, quando l’auto arrivò nel tratto più pericoloso della strada di montagna con le curve strette, i freni non funzionarono più e l’auto precipitò nel baratro a tutta velocità.
Il Comitato dei 300 ha successivamente fatto tutto il possibile per nascondere la verità sull’omicidio della Principessa Grace.
La sua macchina è ancora in possesso della polizia francese, parcheggiata sotto una tenda su un rimorchio, al quale è vietato anche solo avvicinarsi”.
Ognuno può scegliere di credere a una delle due versioni proposte.
In fondo, il tema di questo articolo non è la storia della famiglia Grimaldi, ma l’atmosfera generale che circondava il torneo di scacchi Amber Melody.
Voglio solo puntualizzare che l’esistenza di un simile “Stato”, il cui scopo principale è la distribuzione di droga nel cuore dell’Europa, è del tutto logica e si inserisce perfettamente nel quadro generale della politica sovranazionale attualmente perseguita dagli organismi mondiali di cui non tutti conoscono le attività.
Il suo obiettivo è stabilire un Nuovo Ordine Mondiale con un unico governo, religione e sistema finanziario, con il controllo totale sulla popolazione.
I modi per raggiungerlo e le principali priorità della politica attuale sono più o meno questi (tutto noto a chi conosce molto bene l’argomento, ma vale la pena ricordarlo) :
Completa distruzione della sovranità e dell’identità nazionali.
Creazione di una crisi economica generale e generazione di caos politico a livello globale.Pianificazione e finanziamento di guerre locali in tutto il mondo.
Organizzazione di un apparato terroristico globale e lotta permanente contro il terrorismo.Costante declino degli standard educativi.
Distruzione di tutte le religioni esistenti, in particolare del cristianesimo.Controllo tecnotronico e biochimico totale sulla coscienza di ogni individuo.
Deindustrializzazione e distruzione della “popolazione in eccesso”.
Legalizzazione della droga.
Questa “politica” è portata avanti costantemente da diversi decenni proprio davanti ai nostri occhi (e più precisamente ha ricevuto una forte accelerazione da quando il processo generale di collasso della civiltà cristiana è stato avviato diversi secoli fa), in modo completamente diverso da paese a paese.
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La diffusione delle droghe (creando l’apparenza esteriore di “combatterle”) è parte integrante di questo piano, perché il popolo ha bisogno di essere continuamente distratto da tutto ciò che accade intorno, demoralizzato e preparato alla distruzione di massa o all’esistenza in nuove forme alterate di coscienza, in modo tale da ottenere alla fine lo scopo finale : una dittatura totale.
I tecnocrati politici utilizzano tutte le “competizioni sportive” come “oppiacei” per intossicare le masse.
Zbigniew Brzezinski, membro di spicco del Club di Roma, non nascondeva già anni fa il significato di “una rivoluzione informatica basata sull’intrattenimento e sugli spettacoli di massa, che rappresentano un altro tipo di droga per le masse sempre più inutili“.
D’altra parte, quella che stiamo vivendo non è una rivoluzione informatica, ma una vera rivoluzione sociale.
Questa rivoluzione è collegata al progetto apocalittico di istituire un campo di concentramento elettronico globale sul pianeta Terra, un regime fascista che, secondo i globalizzatori, dovrebbe portare le persone non solo alla schiavitù fisica, ma anche a quella spirituale.
Come ammetteva già Brzezinski, “il mondo è sulla soglia di una trasformazione che, nelle sue conseguenze storiche e umane, sarà più drammatica di quella provocata dalle rivoluzioni francese o bolscevica“.
Volenti o nolenti, i partecipanti al torneo internazionale di scacchi Melody Amber hanno contribuito per ben 20 anni alla realizzazione di questo programma apocalittico.
Il mondo degli scacchi non è solitamente oggetto di particolari attenzioni da parte di potenziali investitori e mecenati.
I ricchi spendono soldi per gli scacchi con parsimonia e riluttanza, preferendo portarli direttamente in un casinò, in un locale per ricchi o in un bordello di alta classe.
Perciò, la figura di Van Oosterom, sponsor di diverse squadre professionistiche e organizzatore di numerosi match e tornei tradizionali, colpisce ancora di più.
Van Oosterom era spesso paragonato al Bill Gates olandese, fondatore della prima azienda di software per computer nei Paesi Bassi.
Naturalmente, è davvero difficile giudicare il suo grado di competenza professionale e di acume commerciale.
Ma una cosa è certa : era direttamente coinvolto nella “rivoluzione dell’informazione” di cui parlava Brzezinski in precedenza.
Dopo essersi “ritirato dagli affari” nel 1989, van Oosterom “decise di dedicarsi interamente alla passione della sua giovinezza” e iniziò la sua rapida ascesa nel mondo degli scacchi.
In quel periodo non era certo l’unico mecenate proveniente dal Benelux ; anche l’uomo d’affari belga Bessel Kok, uno dei creatori del sistema elettronico di transazioni interbancarie SWIFT, era insolitamente impegnato nell’organizzare tornei di scacchi.
A differenza di Bessel Kok, però, l’entusiasmo di van Oosterom per gli scacchi appariva sincero, anche perché continuò a partecipare personalmente a vari tornei.
Non di persona, ma per corrispondenza.
Nel 1994 la sua vita cambiò per sempre a causa di un drammatico evento : van Oosterom fu colpito da un grave ictus.
La sua vita era chiaramente in pericolo e sembrava che non avrebbe più potuto giocare a scacchi, dato che a malapena era in grado di muoversi da solo o di pronunciare qualche parola.
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Secondo le testimonianze dell’epoca, Muriel, la giovane moglie di 30 anni che, al contrario del marito, non sopportava né il mondo degli scacchi né tutto ciò che vi era collegato, si occupava proprio di tutto.
Già allora sarebbe dovuto diventare chiaro che la versione ufficiale del “mecenate delle arti ossessionato dagli scacchi” era ormai insostenibile : dietro le quinte c’era chiaramente una volontà ignota che dirigeva l’organizzazione dei tornei, visto che Oosterom stesso era chiaramente incapace di farlo.
Va inoltre aggiunto che, sin dal 1988, van Oosterom non aveva mai rilasciato interviste.
E, cosa più importante, come sottolineava già allora la rivista olandese Quote 500 :
“Lo stato delle sue finanze è sempre stato avvolto nel mistero“.
È anche una particolare “coincidenza” il fatto che il suo collega e più stretto socio in affari, colui con il quale fondò nel 1966 la società “Volmac” e che in seguito portò loro a guadagnare favolosi profitti, John de Mol (o J.C.L. Mol, un nome che piuttosto curiosamente ricorda l’eponimo dell’ultimo Gran Maestro dell’Ordine dei Templari, Jacques de Molay), sia lo stesso magnate olandese della TV che ha lanciato in Europa un progetto televisivo “speciale” per la manipolazione di massa chiamato “Grande Fratello“.
A proposito di quest’ultimo punto, segnalo un’altra particolare “coincidenza” : in Italia, per la prima edizione del Grande Fratello, fu scelto un regista molto noto nel mondo degli scacchi.
A questo punto accadde una cosa piuttosto sorprendente : sebbene Van Oosterom non si fosse mai ripreso completamente dall’ictus che lo aveva colpito (testimonianze dell’epoca riportavano che non fosse nemmeno in grado di parlare), le sue prestazioni nei tornei di scacchi per corrispondenza che giocava iniziarono a migliorare esponenzialmente.
Quindi non solo organizzava e sponsorizzava (anche) tornei per corrispondenza, ma soprattutto li vinceva, fino a raggiungere la vetta massima : il titolo mondiale del gioco per corrispondenza in due edizioni (2003 e 2004).
Tutto questo non poteva che dare origine a una serie di “voci” sulla sua reale forza di gioco.
Si è subito iniziato a vociferare che, sotto il nome di “Oosterom”, giocasse in realtà il pluricampione olandese GM Jeroen Piket, che poco tempo prima aveva abbandonato la carriera scacchistica professionista per lavorare come “segretario personale” di Van Oosterom.
Allora il noto giornalista scacchistico Tim Krabbe arrivò a definire Piket come il suo “operatore”, paragonando Oosterom a una bambola meccanica inanimata, una sorta di golem.
Con tutto il rispetto per il talento scacchistico del GM Piket, occorre anche sottolineare che anche negli scacchi per corrispondenza esistono i fuoriclasse, come ad esempio Gert-Jan Timmerman (vincitore del 15º Campionato del Mondo per corrispondenza) o il GM svedese Ulf Andersson (che in carriera ha raggiunto il numero 4 del mondo a tavolino ed il numero 1 del mondo per corrispondenza, autore per altro di alcune partite spettacolari come la sua vittoria con Anatoly Karpov nel supertorneo di Milano nel 1975).
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Fu dunque evidente sin da subito che dietro il nome “Van Oosterom” ci fosse (o ci fossero, a turno) un’altra persona, presumibilmente un GM di forza media/alta, come Piket all’epoca era.
A questo punto, però, è necessario fare alcuni accenni di tipo esoterico.
L’Amber Melody si svolgeva tradizionalmente nella seconda metà di marzo, in concomitanza con l’equinozio di primavera, Ostara, un nome che ha una particolare assonanza con van Oosterom.
Occorre ricordare a questo punto una curiosa coincidenza, proveniente dalla storia dell’occultismo europeo : all’inizio del XX secolo in Austria esisteva una rivista popolare chiamata “Ostara”.
Il suo direttore era Georg Lanz von Liebenfels, fondatore dell'”Ordine del Nuovo Tempio”, un fanatico del Nuovo Ordine Mondiale con evidenti influenze teosofiche.
Tra i suoi discepoli annoverava personaggi famosi come Adolf Hitler e Vladimir Lenin, e di quest’ultimo scrisse addirittura che “fu l’unico, insieme a Lord Kitchener, a comprendere i suoi insegnamenti prima della guerra e a trarne le proprie conclusioni“.
Nella biblioteca personale di Hitler fu trovato uno dei libri di Lanz, ora conservato a Washington nella Biblioteca del Congresso.
Ma che cosa rappresentava questa festa ?
Le sue origini sono avvolte nell’oscurità della profonda antichità e risalgono al culto babilonese-assiro di Ishtar, dea dell’amore e della guerra.
Ecco la sua storia in breve.
Il patriarca biblico Noè aveva un nipote di nome Cush, figlio di Cam.
Sposò una donna di nome Semiramide, dalla quale ebbe un figlio di nome Nimrod.
Dopo la morte di suo padre, Nimrod sposò sua madre e divenne un potente sovrano (secondo un’altra versione della leggenda, Semiramide era sua sorella).
Il libro della Genesi lo descrive in questo modo :
“Cush generò anche Nimrod, che cominciò a essere forte sulla terra ; era un forte cacciatore agli occhi del Signore, motivo per cui è detto : “Un forte cacciatore, come Nimrod, agli occhi del Signore”.
Il suo regno dapprima consisteva in : Babilonia, Erech, Akkad e Calneh nel paese di Sennaar”. (Gen. 10:8-10)
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Ma Nimrod fu presto ucciso e il suo corpo fatto a pezzi e disperso in tutto il regno.
Sua madre, Semiramide, divenne l’amante dell’antica Babilonia.
Riuscì a raccogliere tutte le parti lacerate del figlio-marito, ad eccezione dell’organo riproduttivo (questa parte della storia ricorda molto da vicino il mito di Iside ed Osiride).
Ma risultò impossibile rianimarlo senza la parte mancante (qui sta la differenza rispetto al mito egiziano di Osiride), e al popolo fu annunciato che Nimrod era asceso al sole e che d’ora in poi sarebbe stato considerato il Dio del sole, chiamato Baal.
La sua incarnazione cultuale sulla terra era la fiamma di una candela o di una lampada (fiamma eterna).
La stessa Semiramide, che cambiò il suo nome in Isthar, iniziò a essere venerata come dea della Luna, dea dell’amore o, più semplicemente, come dea.
Secondo la leggenda, sarebbe apparsa sulla terra sotto forma di un uovo lunare caduto nel fiume Eufrate durante la prima luna piena dopo l’equinozio di primavera.
Occorre ora ricordare che il momento della celebrazione annuale della Pasqua cattolica è la prima domenica dopo il primo plenilunio successivo al giorno di Ostara.
Per meditare sui misteri di Nimrod-Baal, gli aderenti al suo culto tracciavano simbolicamente il segno della croce “tau” (T) vicino al cuore.
Semiramis-Ishtar rimase presto incinta “dai raggi del dio sole Baal” e diede alla luce un figlio, che fu chiamato Tammuz.
“Tammuz” è il nome del 4° mese del calendario lunisolare sacerdotale ebraico (il suo numero di serie nel calendario civile è il 10°) e fu successivamente sbranato da un cinghiale.
Perché questo antico mito babilonese è così interessante ?
E che rapporto poteva avere con il torneo di scacchi che si svolgeva nel Principato di Monaco ?
È possibile che molti dei suoi partecipanti non abbiano mai sospettato nulla di tutto questo e che la maggior parte degli appassionati di scacchi, di ogni livello, possa trovare la cosa strana e persino chockante.
Tuttavia, il torneo Amber Melody di Monte Carlo non ha mai avuto nulla a che fare né con lo sport né con un normale spettacolo culturale o di intrattenimento.
Si è trattato, infatti, di un’opera di culto religioso, come la stragrande maggioranza dei principali tornei di scacchi di alto livello che si sono svolti nel corso degli anni.
Tutto questo, però, sarà oggetto di altri articoli specifici sull’argomento.