Marzo 14, 2008 EcoAnemia
Il ministero del Tesoro invischiato in derivati
[…]Il pensiero corre ai derivati sul cui utilizzo non si dispone di alcuna informazione.
Secondo fonti di mercato, alla fine del 2005 gli swap in essere sul debito del Tesoro ammontavano a ben 200 miliardi.
I tecnici del Mef si sono sempre vantati di aver guadagnato con i derivati : poco meno di 7 miliardi tra il 1999 e il 2005, con una piccola perdita di 130 milioni nel 2006.Ma non sempre le cose vanno per il verso giusto.
Si vocifera anche dell’esistenza di extension swaps che funzionano così: il Tesoro rimborsa un titolo in scadenza con i soldi di una banca e non deve pertanto procedere a un’emissione di pari importo ; quando deve restituire i soldi alla banca è costretto dalle regole Eurostat a contabilizzare l’intero importo come spesa per interessi.
Ma tutto questo andrebbe chiarito e non lasciato alle voci di mercato. […]
Così riporta il Sole 24 Ore in un articolo di ieri.
E ti pareva che anche il Ministero del Tesoro italiano non fosse invischiato in qualche swap di dubbia provenienza.
L’esplosione della spesa per interessi del governo italiano ne è la controprova, ma tanto paga Pantalone.