Aprile 8, 2010 EcoAnemia
Momento cruciale
La correzione – attesa oramai da qualche giorno – inizia finalmente a materializzarsi.
Gli indizi che eravamo piuttosto vicini ad un top di medio periodo (ma non di lungo) c’erano tutti, ma ora – esattamente seguendo il copione degli ultimi mesi – iniziano a vedersi anche i volumi al ribasso, of course) sullo Spoore :
Mentre il reddito fisso rimbalza ancora una volta sul “solito” supporto :
Ed il Gold rompe la prima resistenza , anche se prima di parlare di nuova gamba rialzista occorrerà attendere ancora un po’, almeno la rottura di 1163 (che prima o poi comunque avverrà).
Lo S&P Homebuilder rompe al ribasso (finalmente), e – come già segnalato nei giorni scorsi – il tasso fisso a 30 anni (30-year fixed mortgage rate) appare in rialzo e – soprattutto – pare avere invertito il trend (ma c’erano dubbi a riguardo ? i tassi dove andranno in futuro ? Verso Nord).
Ed il credito al consumo in che direzione va ?
Verso Sud, of course.
E qual è l’unico “ente” che sostiene i consumi ed il mercato ?
Il governo USA (oltre alla Fed).
E se negli USA iniziano solamente ora i downgrade :
[…]Moody’s Investors Service has downgraded to Aa3, from Aa2, our rating on the City of Los Angeles’ general obligation bonds.
At this time we have also downgraded each of our ratings on the city’s general fund obligations by one notch, resulting in ratings ranging from A1 to A3 depending on the specific security pledge.
The downgrade primarily reflects the continued erosion of the city’s historically better-than-average willingness and ability to quickly rebalance its budget mid-year.
This is a particularly important rating factor for Los Angeles since its balance sheet has typically been relatively weak for the rating level. […]
Los Angeles, California, non dimentichiamoci questo fronte molto caldo, perchè sarà il prossimo a scoppiare, neppure i fidi alleati di Moody’s possono negare la situazione difficile :
[…]The city’s liquidity position is further strained, and/or its budget reserve position is further depleted and not replenished on a timely basis.
Downward pressure would also likely result if the long-term budget solutions the city adopts are largely one-time measures rather than on-going.[…]
Mentre in Grecia, tutto va come deve andare, cioè male .
Ripeto, la vicenda – nei tempi ed anche nei termini – sta ricalcando esattamente quella di Lehman , ed il finale sarà il medesimo :
[…]According to information Commerzbank was concerned about the Greek bonds accepted as guarantees of Greek bonds.
Commerzbank has provided some liquidity to Greek banks are more concerned about the Greek bonds. Based on a reliable source in the recent past, foreign banks have applied to withdraw repo with Greek banks even offer powerful bonus.[…]
Commerzbank – banca tedesca, meglio ricordarlo agli ellenici – è piena di Bonds locali e naturalmente deve cercare – almeno momentaneamente – di tappare le falle che si stanno aprendo :
[…]Commerzbank which is one of the biggest repo counterparties to Greek institutions, was dumping bonds in yesterday’s sell off.
Not only that, but it is now pulling repos, in essence starting a cascade of asset liquidation, in which banks, already experiencing a depositor run, will be forced to sell assets at any prices they can get just to fund their operations for one extra day.[…]
Nessuna sorpresa quindi nel leggere questa news di Reuters :
[…]Greek banks have asked for access to the remaining part of a 28 billion euro state support package, highlighting pressure on the sector from the country’s recession and spiralling borrowing costs.”
So take €17 billion in immediate liquidity needs and couple this with the outflow of deposits, which we have been pounding the table on since February : “Data also showed Greek bank deposits had fallen 8.4 billion euros, or 3.6 percent of the total, since December.[…]
Crisi di liquidità sempre più imminente, finchè non arriverà il momento in cui nessuno farà più credito alla Grecia.
6 mesi di vita al massimo prima del default definitivo, questo è quello che ci sta dicendo il mercato in questo momento :
Pochi dubbi su quello che succederà nei prossimi mesi :
- La Grecia non riuscirà più a fare comprare a nessuno i suoi Bonds
- L’€ rompe quota 1.30€
- L’UE isolerà la Grecia , sancendo di fatto la NON esistenza della unione
- L’€ raggiungerà quota 1.15-1.20€ (dipenderà dal punto 5)
- Helicopter Ben azionerà la stampante a manetta per cercare di salvare la baracca : QE 2.0 e “rinascita” (si fa per dire) dell’€ contro $, obiettivo 1.40€
Fantaeconomia ?
Forse, ma se guardiamo al passato prossimo ed al presente è la soluzione più probabile :
Gold denominato in €, qualsiasi commento credo sia superfluo.