Dicembre 14, 2024 Internet e virtual life
Non mi diverte affatto ricomporre un puzzle di imbecillità.
Multinick. Sempre e solo un’unica personalità
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Coloro che utilizzano più di un nickname per presentarsi nelle varie comunità virtuali (blog, forum o altro) lo fanno con l’unico scopo di fuorviare i propri interlocutori mediante giochetti di prestigio, con inconsistenti ologrammi o con figure di comodo impiegate con l’unico scopo di “orientare” le conversazioni verso particolari direzioni.
Pertanto, utilizza “commedie” precostituite, copioni già scritti, scontati e prevedibili, in quanto muoversi all’interno di un contesto non “programmato” costituisce, per questo bizzarro personaggio, qualcosa di ignoto che non è in grado di fronteggiare.
I confronti sul ring virtuale devono dunque essere strutturati in modo tale da non lasciare spazio a nessuna possibilità di soccombere.
Solitamente, si tratta di personalità che manifestano un’elevata propensione al raggiro, all’inganno e al tradimento.
Me li immagino mentre “truccano” i libri contabili, consultano le risposte ai quiz prima di rispondere alle domande, ostentano “credenziali” contraffatte millantando titoli accademici e cercano di barare a ogni gioco, anche se si trattasse della tombola di Natale.
Confrontandosi con loro, infatti, si perde la profondità che nasce dalla “naturalezza” del confronto, ovvero quella vera e propria ricchezza che nasce dal rapportarsi con persone e menti diverse.
Di fatto, nonostante i multipli comportamenti riscontrabili in una persona multinick, si tratterà sempre e solo di un’unica personalità, con un unico percorso di vita, esperienze e opinioni.
Altrimenti, si tratterebbe di un individuo talmente dissociato da poter essere considerato un “caso clinico patologico”.
Allora, quanto si può ricevere in termini di esperienza, di confronto e di umanità dialogando con dei multinick che appartengono alla stessa persona ?
Niente.
In questo modo, otterremo solo l’effetto di aver fatto divertire il bambino facendolo giocare con il suo “abaco” della personalità o di esserci rapportate con uno psicopatico a tutti gli effetti.
Provo a sottrarmi il più possibile a qualsiasi individuo che, in un luogo virtuale come un blog o un forum, in cui una determinata quantità di onestà intellettuale e di coerenza costituiscono degli elementi imprescindibili, assuma un comportamento che mi fa temere una tale dissociazione.
Quando mi relaziono con una persona, sia nella realtà che nella virtualità, intendo “conoscere” il suo “vero volto” e desidero individuare un motivo per potermi confrontare con lei o con lui.
Non mi diverte affatto ricomporre un puzzle di imbecillità.