Non succederà mai (ma risolverebbe all’istante il problema)

Novembre 7, 2011 MacroEcoAnemia


Non succederà mai (ma risolverebbe all’istante il problema)

È tristissimo leggere che anche persone di cultura pensano che la crisi dell’Italia dipenda dal bunga bunga del nano.

Parliamoci chiaro.

Al di là delle mie operazioni, che non hanno nulla a che vedere con le parole e la politica, ma seguono solo fredde logiche numeriche (tranne rari casi come quello di stamattina, dove mi sono esposta in anticipo vista l’evidenza dei fatti, soprattutto dal punto di vista della psicologia dei mercati), le speculazioni dei soliti non si fermeranno mai finché non avranno lasciato morte e distruzione, indipendentemente dalle manovre approvate.

E gli idioti giornalisti ed economisti lo chiamano risanamento.

Voglio lanciare una provocazione davvero grossa : a questo punto ci vorrebbe gente come lo zar di Russia Putin o la Thatcher dei tempi d’oro per combattere questi farabutti.

Abbiamo il terzo debito del mondo in termini di dimensioni ?

Bene, diciamo da domani :

“Problemi vostri, noi non paghiamo e rovesciamo il tavolo.
Ci avete concesso troppo credito ?
Dovevate accorgervene prima”.

Siamo un paese del G8, non il Burundi.

Basterebbe poco:

Un bel messaggio cifrato da spedire all’indirizzo di Goldman Sachs e della City londinese all’ora del tè.
Un accordo economico con i paesi emergenti del BRIC (cosicché, se l’UE non cambiasse idea, l’Italia potrebbe usare i vecchi BTP come carta da parati).
Ultimatum all’UE: accordo serio, Eurobond, oppure uscita immediata dall’euro e ritorno alla lira.

Nessuno al mondo, infatti, può permettersi che l’Italia faccia default.
Quando un debito diventa troppo grosso, il problema è sempre del creditore (infatti, quando falliscono le piccole aziende dell’indotto, quando va in sofferenza la grande azienda ?).

Naturalmente, questo non accadrà mai.

P.S. : i grafici, infatti, non contemplano questa possibilità.


Non succederà mai


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