La cultura dominante vuole che chi si dà da fare, lavora onestamente partendo da zero e riesce a ottenere risultati, sia considerato, a prescindere, una cattiva persona, un affarista senza scrupoli.
E magari il ladro che viene a rubare in casa tua, trova la tua famiglia, ti tira una coltellata e stupra tua moglie : lui sì, poverino, suscita compassione e mobilita il buonismo degli sfigati, che probabilmente lo sentono più vicino a loro.
Io stessa avrei potuto suscitare compassione se avessi aderito sin dall’inizio a un cliché prestabilito e avessi recitato la parte che gli altri avrebbero voluto che recitassi.
Ma io mi sono rifiutata categoricamente.
Forse sarei stata più popolare con alcuni.
Ma di certo non sarei mai stata me stessa, abituata a dire sempre e comunque le cose come stanno ed a impegnarmi in prima persona quando ne ho avuto la possibilità.
Oltre a lottare, sempre e comunque.
Questa mentalità di fondo sta affossando la nostra nazione e ne accelererà sempre di più il declino nel nuovo mondo globalizzato.
Un mondo in cui gli imprenditori, i cervelli e i lavoratori indefessi possono essere eliminati senza problemi.
Mentre chi finge di fare qualcosa, ma in realtà non fa nulla, viene osannato.
Non puoi pretendere che non arrivino i “bravi ma sfigati” italiani, gelosi della capacità altrui di deridere e lanciare frecciatine.
Lamentarsi è l’unica cosa di cui siamo capaci in Italia.
Ciò non impedisce che ricevano comunque un contributo non meritato da chi, invece, si impegna tanto.
Nonostante tutto, mi sento davvero molto soddisfatta.
Sono soddisfatta della mia vita, dei risultati che ottengo in ogni campo e del fatto che, non appena mi metto all’opera, subito tutto inizia a funzionare.
Questo è segno di capacità, entusiasmo e soprattutto di voglia di fare e di impegnarsi fino in fondo.
Una qualità che manca alla maggior parte della gente.
Questa è la chiave per colmare qualsiasi gap, persino il più ampio.
Ma non si può sopperire alla stupidità umana.
Ringrazio ancora tutti coloro che mi hanno dimostrato concretamente il loro apprezzamento.
