nizio a dubitare del fatto che il lavoro svolto quest’anno serva a qualcosa per il prossimo anno.
La prova è che si progetta di smembrare il nucleo della squadra che si è comportata bene nella stagione corrente, creando, per ragioni meramente di immagine ed essenzialmente pubblicitarie, tre squadre.
Questo garantirebbe un ritorno in termini di disponibilità della sala da gioco e di sponsorizzazioni varie.
Ho l’impressione che non sia considerato fondamentale ottenere dei risultati, ma ottenere visibilità esterna.
Questo aspetto è importante, ma lo è altrettanto lo spirito di squadra.
Parlandone a voce, ho scoperto che queste mie perplessità sono condivise dalla maggior parte dei componenti della squadra.
Che fare, quindi ?
Abbandonare il progetto o andare avanti ?
Da sola non posso garantire un apporto efficiente al 100% e totale all’organizzazione, perché non posso prevedere, allo stato attuale, quanto tempo potrò dedicarvi.
Gli impegni sono molti, prima di tutto a causa dei problemi fisici che, come al solito, sono sottovalutati dalla maggior parte delle persone, ma che nei prossimi mesi si faranno sentire in modo significativo.
Inoltre, vorrei tornare a giocare tornei importanti, quando sarò di nuovo in forma.
Anche questo richiederà impegno e preparazione.
Poi ci sono le attività di training e le collaborazioni varie che ho iniziato a implementare, senza contare le eventuali attività didattiche future che sono ancora in fase di progettazione.
Sono convinta che alla fine tutto si risolverà per il meglio.
Tuttavia, credo sia giusto esprimere alcune perplessità su quanto sto via via ascoltando.
